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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Sulle ceneri della battaglia dei Giganti, Marignano 1515

La battaglia di Marignano é un punto di svolta della storia Svizzera, è una battaglia entrata di diritto nel mito, carica di significati ed immagini emblematiche. Ah, quasi dimenticavo, si trattò di una sconfitta. La voglio trattare a piccoli assaggi, partendo da lontano, anzi di più, partendo dalla fine. Navigando nel sito della Biblioteca cantonale mi ero annotato i volumi della storia svizzera a fumetti, curiosamente custoditi nell'archivio cantonale e non nella biblioteca cantonale. Si tratta di 5 volumi usciti ad inizio anni 80. Scelego il tre, quello che comprende Marignano. Marignano 1515 La battaglia é durata due giorni alla fine dei quali i Confederati si ritirano verso la vicino Milano. Malgrado si tratti di una sconfitta la loro ritirata si distingue per la sua compostezza; i Confederati, o meglio, la parte dei Confederati che decise di prendere parte alla battaglia, si ritira in gran ordine, addirittura portandosi dietro l'artiglieria conquistata L'immagine di s

Pinacoteca civica di Como

Ho sempre fatto molta fatica in gioventù a discernere tra paninoteca e pinacoteca. Eppure c'é un mondo tra le due parole. Con aria baldanzosa finalmente nel dicembre 2022 ho il piacere di visitare la mia prima pinacoteca: la pinacoteca civica di Como. La prima parte che visito é comprensiva della storia di Como che tratterò separatamente. Una tavola però mi conferma quanto fosse frustrante fare il gruista motorista nel medioevo. Ho la quasi certezza che la ruota dei criceti prenda ispirazione da qui Massoni al lavoro in un cantiere medievale. Stoccarda Altra immagine ritrita ma che vedo sempre con immenso piacere nelle sue varianti più disparate é la cara vecchia morte che si intrattiene con essere viventi. In questo dipinto sembra voler spiattellare in faccia un non meglio precisato conto ad un ignaro malcapitato. Non trovo delucidazioni in merito quindi la interpreto molto arbitrariamente come una morte che presenta il conto di tutte le malefatte durante la vita terrena Giovane e

Gli oggetti del museo di storia di La-Chaux-de-Fonds

Ogni museo contiene diverse sezioni, ognuna inerente un determinato periodo storico ove si sono tenuti cambiamenti importanti per la comprensione dello sviluppo della città/territorio in oggetto. Poi ci sono oggetti singoli che hanno contruibuiti a tutto questo, come un piccolo mattone nel muro. Presi singolarmente ed estrapolate dal contesto di fondo esse prendono il gusto di piccoli aneddoti o semplici cutriosità. Ecco quindi spiegate le sezioni "oggetti" nei musei da me visitati. Il signor Louis Chevrolet di La Chaux-de-Fonds Chevrolet Impala modello di auto1959, plastica, metallo, fine del XX secolo. Garage Schürch, Chézard-Saint-Martin L'Impala era un veicolo prestigioso accessibile alla classe media ed ebbe un enorme successo commerciale. Evoca l'auto da diporto americana della fine degli anni Cinquanta. Un nome famoso Nato in Svizzera a La-Chaux-de-Fonds, Louis Chevrolet trascorse soltanto i suoi primi sei mesi di vita nella città natale. Tentando la fortuna

Il museo romano di Aventicum

Situato nel palazzo a ridosso dell'arean di Aventicum il museo romano pare essere costruito attorno alla vera perla in essa contenuta: il presunto busto di Marco Aurelio Busto in oro dell'imperatore Marco Aurelio (161-180 d.C.). In epoca romana, il potere imperiale e la figura dell'imperatore erano onnipresenti in una capitale come Aventicum, sia nel foro (piazza pubblica), cuore politico, amministrativo, giudiziario e religioso della città, sia in un grande santuario come quello del Cigognier, costruito sul modello del Foro della Pace di Roma, sia durante le processioni che si svolgevano tra il tempio e il teatro.  Anche nelle province gli imperatori partecipavano alle cerimonie e agli spettacoli, non fisicamente ma sotto forma di busti o immagini. È il caso del famoso busto in oro dell'imperatore Marco Aurelio, scoperto ad Avenches in una fogna del santuariodi Cigognier nel 1939. Questo busto é stato scoperto nel 1939 durante un programma occupazionale di disoccupati