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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Museo archeologico di Costanza parte III - Xylospongium e altre leggende

L'ultimo piano del museo non delude le attese, anzi le supera. Sono uno ad avere aspettative bassissime, specialmente per i rapporti umani, quando invece si parla di musei le aspettative si alzano leggermente, anche se poi basta veramente un nonnulla per entusiasmarmi. L'avvincente volantino La villa romana Ricostruzione di una villa romana, geniale la statua sulla sinistra La parte permanente dell'ultimo piano é inerente la villa romana. SI tratta di un mix di ambienti riprodotto a grandezza naturale a modelli rigorosamente Palymobil Mietitura del grano ai tempi dei romani magistralmente riprodotta, i dettagli fanno la differenza in questa parte del museo Tra i vari ambienti che caratterizzano maggiormente le ville romane ne spiccano due, la prima é lka sala con i triclini. sembra ancora oggi impossibile trovare comoda una posizione così innaturale come quella sdraiati sul lato per mangiare I Playmobil trasmettono ancora maggiormente questa sensazione di "scomodità la

Il Colosseo part I: l'origine del nome

Per uno che legge, guarda film, sogna l'antica Roma ritrovarsi poi un giorno faccia a faccia con quanto tanto immaginato é un esperienza indelebile. Non basta osservare, si sente il bisogno ti toccare, dove 2000 anni fa altri hanno toccato, colonne, lastricati e statue. Questo é andare a Roma per uno come me. Il Colosseo Il Colosseo non era la mia tappa più ambita, anche se stilare una classifica risultava assai difficile. L'interno del colosso Il colosseo (o anfiteatro flavio) deve il suo nome alla gigantesca statua di Nerone che era presente li vicino. Questa statua era chiamata il colosso, di conseguenza l'anfiteatro é un derivato da questa statua, il colosseo appunto. E fa un po' strano pensare come una simile opera fosse in realtà offuscata, all'ombra di un'altra, per noi oggi risulta difficile immaginarselo. Dai fasti romani poi il colosseo ha vissuto le trasformazioni più incredibile, giungendo anche uno stato di semi abbandono per poi essere di nuovo val

Gli epigrammi di Marziale (part II)

Gli epigrammi, come ogni cosa nella vita, va presa a piccole dosi per non correre il rischio di far indigestione e non apprezzarne più l'unicità. A qualche tempo di distanza ecco quindi la seconda parte della selezione degli epigrammi di Marziale *** Mirtale suole puzzare per le forti bevute, ma per ingannarci divora foglie di alloro e, furba, mescola il vino non con l’acqua ma con queste foglie. Ogniqualvolta, o Paolo, te la vedrai venire incontro rubiconda e con le vene gonfie, potrai dire: «Mirtale ha bevuto l’alloro». *** O Bassa, ti dici bella e giovine.  Questo, o Bassa, suole dirlo colei che non lo è. *** Filone giura che non ha mai pranzato a casa sua. È la verità: egli non pranza, quando nessuno l’invita. *** O Massimo, Sirisco ha dissipato, passando da una all’altra delle taverne pubbliche, che ci sono presso i quattro bagni, i dieci milioni abbondanti di sesterzi, che il suo signore gli aveva fatto recentemente piovere addosso. Oh, la grande ingordigia! Divorare dieci mi

Museo archeologico di Costanza parte II - La vita, il tempo, la morte

Vita urbana Chi mangia con le mani lascia poche tracce... Ben oltre il Medioevo, fino all'inizio dell'industrializzazione, solo una minima parte della popolazione viveva nelle città. Anche in questo caso, era solo un piccolo strato a poter godere di prosperità, condizioni di vita sicure e una vita confortevole. Cosa credete? Che non ci si divertiva anche una volta? Magari anche più di oggi Lo stilo e l'orologio, la perlina del paternostro e la pietra del calore sono resti della vita urbana del passato. Dalla loro forma si può spesso dedurre la loro funzione. Il contesto dei risultati forniscono ulteriori indizi sul loro utilizzo nella vita quotidiana. Ma la pietra del calore non può dirci nulla sul piacere che il bagno a vapore (terme) dava un tempo. Le testimonianze archeologiche, in quanto "resti" silenziosi della vita urbana medievale, possono raccontarci solo indirettamente la percezione individuale di fasi della vita come la vecchiaia e la giovinezza, le preo

X-files, chi salta e non muore, chi beve e muore dopo, chi salta e muore subito

Chi salta (09.03.1905) Chi beve (22.02.1930) Chi salta e muore (03.03.1906)

Museo archeologico di Costanza parte I - pot-pourri

Giungo nella città di Costanza con le idee ben chiare: visita veloce al centro e poi, contro ogni aspettativa, do la precedenza al museo di archeologia. La decisione che mi fa optare per il museo di archeologia é l'inserimento di figure playmobil. Le attese infatti non saranno disilluse, a tal punto di dover dividere la visita al museo in tre parti, quella inerente i playmobil sarà tratta a parte Poster motivazionale con gioco di parole "pensi che l'archeologia sia noiosa da morire?" L'uomo e le sue ossa Una prima sala al pian terreno tratta l'uomo, in particolare alle sue ossa Difficile capire il senso profondo dell'illustrazione, in particolare il libro in testa alla donna Cranio di un uomo di 50 anni con diverse perforazioni quadrate causate da sonde da tombarolo. Osso sacro di un uomo anziano con tubercolosi ossea. Nella parte inferiore le vertebre lombari sono piegate all'indietro contro il sacro e tutti gli elementi sono fusi insieme. (Lauchheim,