Vengo a conoscenza di questa incredibile vicenda durante la visita alla mostra temporanea sull’anabattismo presso la biblioteca centrale di Zurigo. Mi riprometto di approfondire l'argomento, troppo ghiotto. Corre l'anno 1534, l’anno e passa di vicende che coinvolgono la cittadina della Germania settentrionale ha tutte le carte in tavola per un film horror/epico. Un mix tra le crudeltà della dittatura più estrema e la follia collettiva di una setta come fu quella di Charles Manson (per dire il più rinomato) Un gruppo di artigiani olandesi, sulle ali della riforma e dei movimenti affini (in particolare quello anabattista) riesce ad intrufolarsi in questa città della Germania settentrionale come un insetto che si intrufola in un corpo per prendervi casa e pian piano farlo marcire. Alla testa del movimento un manipolo di uomini, su cui svetta il leadre assoluto, il re di Münster Ma tranquilli , alla fine si tratta di una storia ad “happy ending” Giovanni di Leida o Bockelson, il r...
Reportages spannometrici di un appassionato dilettante