GLI INUIT DELL'ALASKA
Gli Inuit, le popolazioni indigene dell'estremo Nord, sono distribuiti sull'area più vasta del pianeta: dalle coste della Siberia alla Groenlandia, passando per l'Alaska e tutto il Canada settentrionale, una distanza di oltre 10.000 chilometri. Nonostante questa dispersione, la cultura Inuit è unificata da lingue affini e da uno stile di vita di sussistenza comune adattato alle regioni artiche.
IL MONDO DEGLI SPIRITI
Per gli Inuit, il paesaggio polare è in continua evoluzione; gli spiriti dei venti e delle tempeste riorganizzano la natura a loro piacimento, facendo scomparire in un colpo solo tutti i vecchi punti di riferimento. Nessuna attività, nessun rapporto con la natura si svolgeva senza l'intervento del mondo degli spiriti. Per garantire condizioni di vita adeguate, come la presenza dei mammiferi nei luoghi previsti, le notti invocavano molti di questi spiriti attraverso canti rituali. Spesso hanno anche dato forma, sotto forma di piccoli amuleti di legno, osso o avorio, come ricordo di questi incontri soprannaturali. Questi oggetti magici venivano poi nascosti sui loro corpi, sulle loro case e sui loro mezzi di trasporto.
Secchio cerimoniale
Stati Uniti, Alaska, Deering Inizio del XX secolo
Osso, avorio, cuoio, tendine, fibra vegetale, legno?
Durante la caccia alla balena, la moglie del capitano della spedizione andava incontro alla balena per riceverla con rispetto nella comunità. Con questo secchio cerimoniale versava
acqua dolce nel cetaceo per placare la sua sete e lenire il suo spirito.
Con questo rituale, accompagnato da canti cerimoniali, si credeva che la balena si rallegrasse di questa accoglienza e passasse, senza ira, nel corpo di un altro animale.
Porta amuleti a forma di balena Alaska, Deering. Inupiat. Inizio 20° secolo. Legno, cuoio, perle di vetro, metallo.
LA CACCIA E LA PESCA
Le attività di caccia e pesca fanno parte di complessi contratti sociali con il mondo degli spiriti che regolano l'ambiente animale. Se l'uomo impara a leggere i segni lasciati in natura dagli spiriti, se osserva scrupolosamente tutti i tabù e i rituali, la preda arriverà. Si lasciano volentieri catturare nelle reti o dalla punta dell'arpione. Gli Inuit fanno un uso ottimale di tutte le risorse a loro disposizione. Tutte le parti non commestibili degli animali vengono utilizzate per produrre abiti, utensili, materiali da trasporto e da costruzione.
SUPPORTO DI ARPIONE
Stati Uniti, Alaska, Point Barrow FIne del del XIX secolo
Osso, tendine
Groenlandia, Angmagssalik, inizio 20° secolo
Osso, metallo, legno, cuoio
ARMA PER CACCIARE GLI UCCELLI Stati Uniti, Alaska, Point Hope
Inuit 19° secolo
Osso, piuma, tendini
TRAPANO AD ARCO
Groenlandia, Angmagssalik Inuit. Inizio del XX secolo | Inuit. Inizio del XX secolo
Legno, pelle, osso, metallo Acquisito da Michel Perez, spedizione francese
Acquisito da Michel Perez, spedizione francese Trans-Greenland del 1936.
Spedizione francese in Trans-Groenlandia nel 1936
Questo trapano, che veniva girato con un archetto, era utilizzato per praticare fori nel legno e nelle ossa. Un boccaglio, l'astragalo del caribù, veniva usato per tenere la punta perpendicolare e applicare pressione all'utensile
PAIO DI OCCHIALI DA NEVE IGGAAK
Canada, Inuit del Labrador. XIX secolo
Cinghie in legno e pelle
L'oftalmia, la dolorosa oftalmia delle nevi è provocata
da un'esposizione prolungata degli occhi ai raggi ultravioletti.
Questi occhiali con le ingegnose fessure strette, lasciano filtrare solo una parte della luce abbagliante del sole riverberata sulla neve.
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