L'idea, forse distorta, che mi sto facendo del lanfogto in Ticino é quella di un tacito accordo tra le parti, un rituale che si é trascinato per 300 anni, e chissà per quanti altri sarebbe continuato se non fosse stato per l'arrivo di Napoleone che cavalcava venti rivoluzionari.
Il balivo di Mendrisio nel suo palazzo. Acquerello di Hieronymus Holzach (balivo basilese, che si dilettava di pittura, ha ritratto se stesso nel 1774 mentre amministrava la giustizia)
A testimoniare l'accordo e l'armonia tra le parti c'erano i sonetti composti da membri dei baliaggi al momento della partenza del Lanfogto a fine mandato (mandato che durava due anni), si tratta di glorificazioni esagerate, come quelle di un ragioniere che rivolgeva ampie leccate di culo al megadirettore galattico di fantozziana memoria, di documenti di buon uscita, per un funzionario che doveva comunque "limitarsi" a mandar avanti una macchina ben rodata.
Elogio verso il lanfogto di Valle Maggia e il baliaggio di Lavizzara Appenthel,
Jean Pierre Joseph Justin (1767-1848), Freiburg
Ripesco qua e la alcune frasi riportate da latri sonetti:
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Terminando con univesale applauso il biennale suo governo
L'illustrissimo Sig. Don Pietro Giustino d'Appenzel del Lodevole Consovrano Cantone di Friborgo Commissario emeritissimo della Val Magia e Lavizara
..... Come già nella Val di Terebinto
Dal Valor di Davidde il Giovanetto (*1)
L'altero mostro fu conquiso, e vinto
...
Tale di nostra Valle nel recinto
Pietro Giustino per Regente eletto (*2)
A Davidde appare nulla distinto
Nel valor, nell'etade (*3), e nell'aspetto
(*1) Davidde di Davide e Golia
(*2) Lanfogto valle Maggia 1792-1794
(*3) eletto all'età di 23 anni
***
...
Un altro Augusto, un Tito in te rinaque
Tal ti mira Val Magia, e tal ti chiama
Giusto (*), e clemente, e nel punir si parco
...
(*) sempre lo stesso Giustino del sonetto precedente
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Altro sonetto stampato sulla seta
in lode di un lanfogt di Vallemaggia
....
Ah é giusto il vostro duol! Giustin s'invola,
Giustino (*), o nome, che di fama vola
Sparso d'aurati rai su l'ali preste
...
Pietoso amor, che sue dovizie spande;
Bel indole, gran genio, e dolce brio,
Stringon sue chiome d'or rosee ghirlande
...
Grazie piagnete? Ah con voi piango anch'io
(*) sempre lo stesso Giustino del sonetto precedente
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Sonetto dedicato al merito singolarissimo dell'illustrissimo signor
DON
Carlo Barone de Teding STatthalter
ed attuale sindacatore del medesimo sovrano Cantone
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Terminando con distintissimo applauso
Il governo della prefettura
do Mendrisio e Balerna
L'illustrissimo Signore
Don Giuseppe Felice Zelgher
Dell'eccellentissimo sovrano senato di Untervalda sotto Selva;
Sonetto
Dedicato allo stesso illustrissimo signore
Lanfogto
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