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Museo del giocattolo di Spiez

Sono un romantico, amo le cose che c'erano una volta e allo stesso tempo disdegno il presente fatto di tante comodità oltretutto dovute, quando fino a pochi anni fa non erano per nulla scontate. Forse anche questo é un motivo che mi piace scappare dal presente e intrufolarmi in questi spaccati del passato.

Il museo del giocattolo di Spiez é un ottima occasione, malgrado il museo non sia grandissimo colpisce per la varietà di giocattoli presenti al suo interno.

Giochiamo al negozio?

Un classico, la signora che gestisce il museo mi racconta che i veicoli sono spesso regalati dai fornitori dei prodotti.


La mascotte della Knorr (ancora presente sulle confezioni del puree di patate) lo trovo orripilante come sempre

Il paese, la città

Da piccolo ne costruii una in cartone, la fantasia galoppava come non mai

L'arca di Noé

Altra tipologia di giocattolo che non conoscevo é quella legata alla Bibbia e in particolare all'arca di Noö, che a ben pensarci é quella che si abbina meglio di tutti al mondo giocattoli


Mezzi di locomozione: trainati da cavalli

Prima ancora della ferrovia, per i veri romantici, qui si trovano giuocattoli ancora più vecchi che la ferrovia, o meglio che andavano per la maggiore prima che i bionari non facessero capolino nella regione



Mezzi di locomozione: la ferrovia

Quello che trovo a Speiz é molto di più che i soliti modellini di treno, ci sono oggetti molto più spartani manon per questo meno affascinanti, anzi, ricorda la semplicità e la fantasia che facevano la perte del leone nel passato





Mezzi di locomozione: 2, 3 e 4 ruote

Un classico che contiene però giocattoli molto diversi tra loro. Un 'altra folata dal passato.



Le faccende di casa

Il titolo é volutamente diverso dall'ormai obsoleto "casalinga", sia perché questo ruolo non é più riservato esclusivamente alle donne che oggigiorni si sono giustamente emancipate e nella maggior parte delle economie domestiche hanno anche un lavoro remunerato

Le donne nel negozio fanno ancora parte di quella divisione dei comopiti molto rigida che ora non esiste più, quindio le troviamo quasi sempre nell'atto di pulire, e/o cucinare.




In quest'ultima immagine vediamo addirittura l'uomo di casa in evidente stato di relax, segno che la donna di casa, grazie anche al prodotto pubblicizzato, permette questo stato di cose

Benché nascosto dalla donna in primo piano scommetto svariati Campari Soda che l'uomo sta sfogliano il giornale

Tra i vari lavoretti che tenevano occupate le donne c'era tutto quello legato alla lavorazione della lana, e diciamocelo senza scandalizzare nessuno, se questa attività ci dovesse ancora essere, non scontato, é un attività ancora a panaggio delle signore

Nel riquadro quello che doveva essere il risultato finale

Bambole e casa delle bambole 

Qui siamo sul classico, quindi non i addentro troppo, mi piace però far presente l'espressione non proprio rassicurante della bambola

La scelta della tappezzeria e delle colore delle tende lascia a desiderare, ma forse era la moda di un tempo. Da ammirare anche la presenza di una bambola  di proprietà di una bambola nella casa delle bambole

Decisamente più pacchiano lo stile di questa seconda stanza

La serenità ha sicuramente altri tratti somatici

I soldatini

E dopo le bambole si passa alla guerra. Anche in questo caso propongo pezzi molto particolari

Il popolarissimo e generalissimo Guisan guida le truppe durante la seconda guerra mondiale

Truppe con piccioni viaggiatori, un reparto di nicchia che però aveva anche i sui corrispondenti giocattolo

Sottomarino Bavaria, un giocattolo tutt'altro che scontato

Gli animali

Come trasurere i nostri piccoli amici? Noto nel museo la presenza molto contenuta degli orsetti di pelusches, presenza fin troppo marcata nel più famoso museo dei giocattoli di Basilea






Tutti a teatro

Pochissimi ma bellissimi e pieni di storie i modelli esposti, due perle dal passato. Per primo un teatro per le marionette. Nel teatro capeggia in primo piano un sosio di Gheddafi, mentre all'esterno uno spazzacamino con lo sguardo triste e perso nel vuoto


Il secondo pezzo é un vero e proprio teatrino del 1860


Prime tracce di mutamento

Voglio chiudere con una foto emblematica, che racchiude il mutamento che c'é stato tra i giocattoli esposti e quelli della generazione successiva. Il maglione di Ken lasciava intendere a poco di buono

Oltre al maglione anche le scarpe gialle con suola blu facevano la loro porca figura. 
La sedia invece é di ottima fattura

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