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MEG - Capitolo XV - Tribunali di Bessans

Il villaggio dell'Alta Maurienne di Bessans vanta una tradizione di scultori da oltre quattro secoli. Queste figurine, giocattoli scolpiti e animati da un filo, illustrano un know-how derivante dalla tradizione dell'arte popolare savoiarda vicina agli abitanti, alle loro abitudini e al loro ambiente animale e botanico. Ci offrono istantanee della vita quotidiana e ci insegnano le pratiche religiose e culturali, e anche pratiche amministrative come la giustizia (vedi Il tribunale).

Processo di riconoscimento della paternità

Il processo biologico della nascita è un momento di vulnerabilità fisica e simbolica, soggetto a un'intensa socializzazione. Vari riti propiziatori e profilattici sostengono l'individuo e la sua comunità durante il parto e poi durante le trasformazioni del corpo e dello status sociale. Questi riti di passaggio sono "nascite" culturali che comportano diritti, doveri, posture e comportamenti specifici. Per prendere il suo posto nella gerarchia degli esseri viventi, l'essere umano deve imparare a controllarsi, a rispettare e dominare la natura e a proteggersi da essa.

Tribunal de Bessans
Représentation d’un procès pour reconnaissance de paternité
France, Savoie, Maurienne, Bessans Vers 1865
Bois polychrome, ficelle, métal
H 28 cm, pr. 51 cm, l 47 cm
Collection Georges Amoudruz acquise en 1976

Set animato che mostra un processo per il riconoscimento della paternità. La madre e il padre del bambino (nella culla portata dalla madre sulla sinistra), circondati dai rappresentanti dell'ordine, si confrontano davanti agli uomini di legge e a un testimone. 

La fattura è tipica delle "corti di Bessans", ma il soggetto urbano sembra ispirarsi all'esperienza del vicino paese protestante, che - all'epoca - riconosceva una maggiore capacità civica alle donne, e più in particolare alle nubili e alle ragazze madri.

Non solo riconoscimenti di paternità....

Così come che per il riconoscimento di una nascita il giocattolo della corte poteva essere realizzato anche per altre evenienze


Giocattolo animato in legno policromo. Davanti al giudice, circondato dal pubblico ministero e dal cancelliere, si presenta una donna alla sbarra, con le mani legate dietro la schiena, accompagnata da un paio di querelanti incorniciati da due gendarmi. Tre figure sono articolate e una corda serve a muovere le braccia.

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