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Passo del Klausen

 Sul passo del Klausen c'ero passato molti anni fa. In quell'occasione non prestai l'attenzione necessaria al paesaggio; il versante verso Altdorf infatti é una strada di montagna che guarda a strapiombo sul profondissimo fondovalle. Lo testimonia anche il fatto che il passeggero che era con me, mia nonna, é stata per buona parte di questo tempo con entrambi le mani saldamente attaccate alla maniglia sopra la porta.

Una volta scollinati il paesaggio muta, la strada muta fino a spianare completamente su una piana di alcuni chilometri

Trovo quindi modo per tornarci ma questa volta in condizioni più favorevoli, lascio che sia un mezzo pubblico a portarmi in vetta così da potermi concentrare per il giro che ho in mente.

E appena giunti sul passo sulla sinistra un paesaggio montano imponente domina la scena; su tutti una torre perfettamente cubica , cosa che non avevo notato al mio passaggio anni fa.

La catena a lato del passo (clicca pure sull'immagine)

Il mio vero obiettivo é salire al laghetto che mi hanno segnalato, poi visto che non dista molto dal passo, scendere verso la piana che avevo in parte memorizzato nel viaggio con la nonna

Dopo buoni 45 minuti di salita infatti si giunge al laghetto, che ahimè mi aspettavo diverso, il paesaggio tutto attorno testimonia che la tendenza dello stesso é quello che si sta ritirando, ipotesi confermatami da un pensionato ticinese miracolosamente trovato tra centinaia di svizzero tedeschi

Laghetto senza nome a 2098 m di altezza

Tira un forte vento, proprio come nella famosa canzone degli alpini, quindi dopo essere sceso verso il lago decido di rientrare al passo ed affrontare la discesa verso la spianata, verso la Urnerboden.


Lo scenario che mi si parerà di qui fino alla fine del tour é a dir poco idilliaco

Unter dem Port, subito dopo aver superato Urnerboden 

Nei pressi di Hergerboden

Chissà se anche le mucche si rendono conto della fortuna di stare in un posto simile?

In alto a sinistra il passo del Klausen

Mättenwang

Il mio giro si ferma a Sonne dove c'é anche la fermata del bus che mi riporterà indietro.
Mentre mi gusto una gazzosa dalla terrazza del ristornate, pensiere leggeri mi cullano mentre guado verso il passo del Klausen. Anche questa é stata una giornata da segnare col "+" sul taccuino

Al mio passaggio in vetta al passo il tempo sta cambiando, così come gli scenari assumono un altro aspetto. 

Arrivederci (?)


Commenti

  1. Viva la nonna. Sempre così sia. Amen.

    Arrivederci, sì.

    L.G.

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