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Castello di Hallwyl

Mi ronzava in testa da parecchio tempo, l'ho rinvita diverse volte per i motivi più disparati, ma oggi sei mio castello di Hallwyl. Quello che più mi incuriosiva di questo maniero era il fatto che fosse completamente circondato dall'acqua, una novità non da poco nella nostzra piccola Svizzera

La solita vecchia frustrante sensazione di non riuscire a trasmettere con un immagine lo spettacolo che mi si para davanti agli occhi

Quel che caratterizza il castello di Hallwyl é che é completamente circondato dall'acqua. Inoltre per poter soddisfare questa condizione si trova sul piano,  difficile farci l'abitudien dopo la molteplicità di castelli in cima al classico cucuzzolo della montagna.

Breve evoluzione del castello che presenta però alcune mancanze



Ricostruzioni del castello presenti al museo nazionale di Zurigo

Come ogni buon castello c'era la famiglia nobile ad essersi insediata i von Hallwyl in questo caso.
Il museo del castello ne propone 4, che io filtro e rimando a uno; Hans von Hallwyl, uno dei tanti eroi della battaglia di Borgogna.
Si distinse prima a Grandson per poi ripetersi in quel di Morat



L'eroe Hans von Hallwyl irradiato di luce divina sul campo di battaglia di Morat. 
Si ho verificato, l'elmo con le ali stile Asterix esisteva, ho visto per la prima volta un modello all'interno dello stesso castello di Hallwyl

Inizialmente i von Hallwyl erano al soldo dell'impero Asburgico, ma nel 1415 vennero inevitabilemtne a contatto con le forze di Berna che si stavano allargando in tutta la regione.
Il castello fu distrutto dal fuoco, rimasero in piedi solo la torre-abitazione e alcune stanze

1415:il castello é attaccato dai bernesi, diciamolo pure i soldati di Berna facevano il buono e cattivo tempo. Berna ha spdroneggiato per doiveso tempo su buona parte dell'altopiano inanellando successi dopo successi. La loro politica e aggressiva era viva più che mai specialmente nelle zone di loro interesse commerciale. La confederazione ha un patto di mutua assistenza, ma non c'é unità di intenti, ogni cantone può sentirsi libero di parteciapre oppure di parteciapre in parte e poi abbandonare gli alleati. In tal riguardo c'é da chiedersi cosa sarebbe successo se a Marignano i bernesi sarebbero rimasti a combattere invece di cedere al dio danaro offerto da Francesco I.

Diverse le ulteriori chicche trovate nel castello ma che riporterò in capitoli specifici.

Voglio però ancora riportare 2 oggetti, la pima una curiosa immagine , la prima che vedo nel mio peregrinare per castellanze.

Al momento non sono purtroppo riuscito a leggere informazioni inerenti l'episodio. 
Ci vorrà più di un anno per avere una risposta

La seconda un oggetto assai particolare

Il suono del sonaglio avvertì i sani dell'avvicinarsi dei lebbrosi. 
Clapper dell'elemosiniere della città di Sciaffusa, copia (U. Hürten), inizio XIX secolo.

Lebbroso che agita la raganella per attirare l'attenzione.
Anche il vestito dai colori vivacissimi serviva ad avvertire la gente (Manoscritto di Engelberg, 1461).

Per evitare il contagio si segregano i lebbrosi in lazzaretti particolari.
Qui: ammalati davanti al lebbrosario di Lucerna, nella Senti.


Ad un tratto un coro celestiale, poi due sposi compaiono, c'é un matrimonio, li osservo mentre mangio un discreto sorbetto al limone sulla panchina della corte interna.
Lascio il castello cercando ancora di catturarne la magia con un paio di scatti.



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