Sfogliando libri su libri, paginate su paginate si va a finire come i bambini coi giornali che si soffermano sulle figure; penso sia bello ed inevitabile.
Vedere poi come erano ponti o strade che si percorrono quotidianamente nei secoli scorsi facilita quel traslamento temporale che tanto amo
Il ponte di Lavertezzo é probabilmente il più visitato e fotografato di tutto il Cantone Ticino.Troppo, troppa gente, troppa ressa, bisogna andarci all'alba di un martedi piovoso per poterselo godere veramente. Nel 1884 il celeberrimo ponte non era ancora stato restaurato e si presentava così.
La tremola non é solo curve; Perignon P.tre du Roy, Gravé par Dreyer, 1776 circa, collezione privata) il disegno raffigura il cosiddetto ponte di cima. Nella parte bassa, prima del ponte, sembra che la strada nuova nel 1801 Meschini trovò non ancora finita si dirami già verso destra.
Jean-Jacques-Francois Le Barbiewr, detto l'Ainé, 1770 circa, collezione privata) il disegno del ponte di fondo fu realizzato nello stesso periodo: esiste ancora, ma é nascosto da un manufatto in cemento
la storia sgorga da ogni singola pietra
Non un ponte qualsiasi ma il ponte per antonomasia; il ponte sort fa da confine tra il comune di Airolo e quello di Quinto ed é ancor oggi al centro di sfottò campanilistici
Da un disegno di Heinrich Keller verso il 1820, poco prima della costruzione della strada cantonale
Più si scende lungo la valle e più con esso scende "il confine"; la gola del piottino, con i suoi turbinii ipnotizzanti, é un ottimo punto di confine geologico a separare l'alta dalla media leventina.
Se solo le pietre potessero parlare...
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