Capita spesso che col passare del tempo vengo a conoscenza di nuove informazioni su temi trattati in passato. Uno di questi casi é quello di uno dei primi post inerenti l’eroe nazionale Arnold Winkelried; oltre ad aver trovato un (ennesimo) nuovo monumento, o perlomeno progetto, trovo nuove interessanti e precise informazioni nel libretto dello storico Maissen “I miti svizzeri”.
Maissen conferma l’invenzione a posteri (e che posteri) della battaglia del mito ma dona dettagli fino a oggi a me sconosciuti, in particolare scopro che il nome é stato tirato in ballo per onorare un eroe (questo realmente esistito) nella battagla delle Bicocche molti anni dopo:
"Forse è anche significativo il fatto che il più grande eroe di guerra svizzero, Arnold von Winkelried, non sia mai esistito. Ce lo rivelano già cronache lucernesi del passato, poiché né Melchior Russ (1482) né Peterman Etterlin (1507) lo menzionarono nella descrizione della battaglia svoltasi davanti alle porte della loro città; alla stessa maniera egli non compare nelle cronache illustrate del tempo. Nel 1476, quindi novant'anni dopo che il suo sacrificio estremo si riteneva fosse stato decisivo nella battaglia di Sempach, si accennò per la prima volta in una cronaca zurighese a un «uomo pio» e «onorevole» Confederato, che aveva abbassato le lance dei cavalieri.WInkelried - Monumento, studio del concorso
Robert Dorer, bronzo, 1853
Museo storico di Baden (AG)
Addirittura soltanto nel 1533 quest'ultimo ricevette un nome nello Halbsuterlied: «Winkelriet», il quale chiedeva che ci si prendesse cura di sua moglie e dei suoi figli dopo il sacrificio estremo. Fu Aegidius Tschudi a donargli un nome proprio, «Arnolt», intorno al 1569. Lo ricavò dalla lista dei caduti compilata dai nidvaldesi su sua richiesta.
L'intenzione era quella, quasi duecento anni dopo la bat-taglia, di onorare un famoso contemporaneo: il temerario comandante mercenario Arnold von Winkelried, che aveva combattuto a Marignano ed era caduto a Bicocca nel 1522 al servizio della Francia. L'invenzione di Winkelried fu in certo qual modo un necrologio del tempo in cui i Confederati vincevano ancora delle battaglie."
Dipinto della battaglia delle Bicocche (27 aprile 1522) trovato nel museo del forte nazionale sul passo del San Gottardo. Nel museo ho trovato altri dipinti raffiguranti momenti epici per gli Svizzeri, ne parlo proprio nel primissimo post di questo blog.
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