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Danza della morte di Sonvico

Contrariamente a quanto previsto in un primo momento Sonvico é il secondo paese che esploro alla ricerca della danza della morte per il “Death Tour 2024”

Sonvico é il classico paese incantato per cui vale la pena ritagliarsi una fetta di tempo per visitarlo, o meglio ancora come riporta il sito del turismo "è rivolto a tutti coloro che apprezzano e sanno osservare e valorizzare quanto li circonda"

Summus Vicus

Mi appare chiaro appena arrivo che il villaggio ha origini remote, già il suo nome lo suggeriva: Sonvico deve il suo nome alla posizione su una collina al limite nord della valle del Cassarate, summus vicus, ossia il villaggio più alto.

Prime attestazioni: Summo Vico (1146), Somovico (1206); antico nome tedesco: Sonvix. Popolazione: 894 abitanti nel 1600, 842 nel 1643

Il porticato della chiesa ospita i resti della danza della morte

Al quartiere sono legati numerosi ritrovamenti di epoca romana e preromana, come una lapide con iscrizione in alfabeto nord-etrusco, e diverse sepolture. Non mancano inoltre testimonianze dell'età del bronzo e del ferro.

Casa della Ragione

Territorio di dominio dei duchi di Milano nel 1400, nel 1517 la Dieta dei 12 Cantoni formalizza l'adesione alla Confederazione Elvetica ponendo come condizione la distruzione delle mura della Castellanza (così all'epoca viene definita la comunità locale compresa nelle mura del Castello di Sonvico).

Sulla facciata della Casa della Ragione ci sono gli stemmi dei dodici cantoni che in passato esercitavano il dominio sui baliaggi italiani.
Al centro c'è lo stemma imperiale, con l'aquila bicipite in campo dorato, e sotto c'è l'emblema di Sonvico, che rappresenta un insolito animale: un unicorno rampante in campo azzurro.

L'occhio vigile in cerca del dettaglio non sfuggiranno i tre anelli presenti sulla facciata della casa della Ragione di Sonvico

Uno di essi è ancora provvisto del suo anello originale, decorato da linee spezzate e intercalate regolarmente da un sole.

La tradizione orale afferma che in passato i ganci fossero utilizzati per esporre i condannati alla berlina. I malfattori venivano legati agli anelli con una corda e mostrati ai passanti. Ancora a fine Ottocento, qualcuno racconta, alla facciata venivano legati gli sfortunati ragazzini sorpresi a rubacchiare in campagna.

Il nucleo, di impianto medievale, è ben conservato.

La danza della morte

La chiesa di San Giovanni Battista è frutto di una lenta e lunga evoluzione il cui prodotto ha fornito un complesso monumentale di particolare valore. Uno dei più grandi e belli della regione. L'edificio compare nei documenti storici fin dal 1375. Si sa però che nel 1407 venne ricostruito e che divenne parrocchia nel 1419.

Ed eccoci al clou: sotto il portico sono visibili frammenti di una Danza della morte (inizio '500).
Si tratta di due frammenti, entrambi sotto il portico ma su due pareti diverse

Il frammento sulla parete della chiesa

Si tratta di un frammento relativamente grande in buona parte sopra l'entrata laterale della chiesa sotto il portico.


Di questa prima parte sono riconoscibili un teschio che data la posizione sta con ogni probabilità danzando. Le pieghe del panno che stringe denota una buona fattura dell'opera


Appena a destra della porta cé una seconda figura: un uomo che data la sua tonsonatura lo si può facilmente ricondurre ad una figura ecclesiastica. Appare accigliato e per nulla sereno

Il frammento verso il cimitero

Una seconda parte della danza é presente sempre sotto il portico sul muro che da verso quello che era il cimitero

Planimetria di Sonvico del 1870. Si nota in grigio il cimitero adiacente la chiesa di San Giovanni Battista. La danza della morte come visto in altri casi molto presumibilmente copriva tutto il portico adiacente la chiesa

La Danza Macabra ritratta sotto le arcate del Cimitero degli Innocenti di Parigi


Nella parte centrale si intuisce la presenza di vari personaggi. A sinistra un uomo, forse ecclesiastico, che stringe un libro e guarda in direzione di due persone più in basso rivolte verso di lui. Quella davanti sembra raccolta in preghiera e potrebbe essere in posizione inginocchiata. In secondo piano uno scheletro osserva la scena


Uno scheletro eretto solitario a rappresentare la morte si erge nella parte destra dell'affresco


A sinistra ancora più rovinati si intuisce la presenza di altri personaggi ma risulta assai difficile azzardare qualcosa in più.

Bene ma non benissimo

La danza della morte di Sonvico malgrado molto danneggiata resta ancora una delle poche testimonianze visibili nel canton Ticino.

Sticazzi. 
Dipinto su una facciata di un abitazione di Sonvico 

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