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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Arenenberg, la dimora svizzera di Napoleone III

I luoghi comuni. Quando pensiamo al Canton Turgovia inevitabilmente tornano alla mente le mele e il succo di mele. Sminuente. Turgovia é molto di più. E non solo un turgoviese lo direbbe. Basta infatti visitare Arenenberg, la residenza che dà sul lago Bodanico. Residenza che ha ospitatotra gli altri Napoleone III.  Arenenberg oggi Hortense de Beauharnais Sorella di Eugenio di Beauharnais. Figlia adottiva di Napoleone I . Sposò ​nel 1802 Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone I.   La grande famiglia di Napoleone. I due protagonisti di Arenenberg: 5. Hortense 18. Suo figlio Napoleone III Divenuta suo malgrado regina d'Olanda dal 1806, dopo la sconfitta napoleonica di Waterloo (1815) dovette lasciare la Francia. Si stabilì nel castello turgoviese di Arenenberg, dove oltre a gestire la corte e ricevere gli ospiti, si dedicò alla composizione, alla musica e al teatro. Suo figlio Napoleone III crebbe ad Arenenberg, che divenne come Wolfsberg un punto di incontro dei bonapartisti in ...

Su e giù per la Calanca

Una delle mie abitudini, complice il clima da bisboccia, quando nei capannoni tolgono la musica sull’albeggiare é quella di intonare canti popolari. Piuttosto limitato il mio repertorio, di molte canzoni infatti purtroppo conosco solo il ritornello. Tra queste possiamo tranquillamente annoverare quella della val Calanca " ...dicono che la Calanca piccola valle sia, invece sei la più bella piccola valle mia... " Ma sarà poi vero?   Sfatiamo subito; chi se la immagina stretta, con gole profonde scavate dal fiume si sbaglia, o almeno da Arvigo in su il fondovalle regala ampi spazi L'obiettivo della giornata é recarsi in postale a Rossa. Da qui inerpicarsi alla ricerca di reperti sacrali (alcune cappelle segnalate in zona). Poi scendere lungo la strada carrabile di nuovo a Rossa e da qui seguire il sentiero sul fondovalle cercando di giungere almeno fino ad Arvigo L'antico insediamento della Scata Poco fuori Rossa inizia la salita e subito incontro il primo elemento di in...

D.A.F. De Sade - Elogio dell’omicidio

Si proprio quel De Sade. Trovo un libricino in una altrettanto minuscola biblioteca a Biasca. Incuriosito da titolo ed evidente me autore ne prendo possesso. Il racconto narra dell’incontro di Juliette con il pontefice Sisto VI. Juliette pone 4 richieste al pontefice in cambio dei suoi favori sessuali che si riveleranno poi dei più depravati. Quello a colpire é il tema centrale del libro: il papa illustra a Juliette che l’omicidio non solo deve essere tollerato ma é necessario Del divin marchese (1740-1814) la cui biografia oscilla tra il più spinto libertinaggio e lunghi anni di prigionia - in pochi ne hanno saputo parlare con tanta lucidità come George Bataille: "di Sade dovremmo poter prendere in considerazione unicamente la possibilità che offre di calarci in una sorte d'abisso d'orrore che dobbiamo esplorare, e che inoltre é dovere della filosofia esporre, chiarire e far conoscere. Considero che per chi voglia andar fin in fondo nella comprensione di ciò che significa...