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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Storia della Leventina Parte 2 - Dal basso medioevo a Villmergen

Mi trovo ancora nella piccola saletta nel seminterrato del museo di Leventina. É gremita. Ci sono anche un paio di giovanissimi della valle. Giustamente aggiungerei. Mettiamola così: "Ogni gruppo umano, famiglia, città o nazione che dimentichi i suoi antenati e che non si preoccupi della sua Storia, per modesta che sia, non è che un gregge di passaggio dedito solo al pascolo" "Documents et notices historiques sur la vallée de l'Ubaye" del notaio François Arnaud (1898), nell'opera di Anne Vallaeys, Le loup est revenu, Paris, Fayard, 2013 Dopo un avvincente prima parte ci si rituffa in uno dei periodi più affascinanti: il basso medioevo Il castello di Giornico Siamo nel basso Medioevo questo è il castello che si trova sulla collina di Giornico, vediamo i resti del castello, avete la chiesa di Santa Maria in castello, grazie a questa foto fatta con un drone si vede molto bene che di castello si tratta . Di questa fortezza, allora lo studioso Werner Mayer, dell...

VERSO

Quello che ci si para dinnanzi é sempre solo una facciata, un lato della medaglia, solitamente il più bello. Ma per conoscere bene qualcuno occorre mangiarci un sacco di sale assieme. L'operazione di scoprire il lato oscuro dei quadri é decisamente più semplice ma raramente non viene trattato perché il lato bello prende per se tutto l'interesse in quanto decisamente la più degno di ammirazione. Si potrebbe dire la stessa cosa dei singoli delle canzoni che uscivano con una seconda traccia, le famose B Sides, sempre un po' bistrattate, a torto, in quanto anche loro erano delle perle destinate a rimanere a vivere all'ombra della parte bella. Ma ritorniamo ai quadri, la Kunsthaus di Basilea decide di farci scoprire cosa sta dietro ai quadri. A oggi non mi sono mai posto grandi aspettative al riguardo, l'unico punto a riguardo erano le ali delle pale d'altare, che vengono solitamente esposte aperte nei musei, ma che nella realtà erano in questa posizione in corrispon...

Marignano 1515: la battaglia dei giganti secondo il Traxino

Trovo miracolosamente un altro testo inerente la battaglia di Marignano. Vero crocevia della storia svizzera. Questa pubblicazione risulta particolarmente interessante perché arricchita (quasi la metà del testo) da numerosissime note  L'Europa è in fermento, la prospettiva che un'area geografica di importanza fondamentale come il ducato di Milano sia caduta in mano agli svizzeri e al loro comandante, cardinal Schiner, è ritenuta inaccettabile, seppur con la poco credibile assunzione al trono di un figlio del Moro, Massimiliano Sforza, manovrato dallo Schiner e senza nessun margine d'azione autonoma. Nonostante l'indubbio impegno e coraggio da essi profuso, unitamente alle elevate perdite, durante il secondo giorno è ormai evidente a tutti che il vincitore della battaglia è l'esercito francese. Gli svizzeri cominciano a ritirarsi dal Ducato, protetti da alcune robuste retroguardie, rientrando nei propri territori, ma a testa alta: hanno infatti ben combattuto ed il l...