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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

Meditazioni di Marco Aurelio - Frasi sparse

La seconda volta che incrociai Marco Aurelio fu al Campidoglio sede dei musei capitolini. Una statua sulla piazza e una all'interno dei musei mettono in risalto l'imperatore, che dalle nostre parti non ha la notorietà di Giulio Cesare, Nerone o Augusto. Aprile 2022, Campidoglio Roma .  Prima di sviluppare i suoi pensieri anche Marco Aurelio ha avuto delle guide che lo hanno incanalato verso la giusta direzione Dal mio governatore, [...]da lui ho imparato anche la sopportazione del lavoro, e a desiderare poco, e a lavorare con le mie mani, e a non immischiarmi negli affari degli altri, e a non essere pronto ad ascoltare le calunnie. Da Alessandro il Platonico, non parlare spesso o senza necessità a qualcuno, né scusare continuamente la trascuratezza dei doveri richiesti dal nostro rapporto con coloro con cui viviamo, adducendo occupazioni urgenti. Da Massimo imparai l'autogoverno e a non lasciarmi trascinare da nulla; l'allegria in ogni circostanza, anche nella malattia;

Castello di Hünegg

Decisamente un bel bombolotto il castello di Hünegg alle porte di Thun che da sull'omonimo lago. Quello che troverò al suo interno sarà da mille wow. Ad oggi il castello di Hünegg é quello che più mi ha trasmesso l'idea di essere stato congelato nel tempo. Certo il fatto che sia di recente costruzione aiuta ma l'atmosfera che si percepisce passeggiando per le varie stanze é unica. L'idilliaco paesaggio che gli fa da contorno aiuta ulteriormente questa trasposizione metafisica. Sulla riva destra del Lago di Thun, sul Seebühl, a nord-ovest del villaggio di Hilterfingen, il Barone Albert Emil Otto von Parpart (1813-1869), ex ufficiale al servizio della Prussia reale, acquisì gradualmente una grande proprietà. Nel 1861-1863 vi fece costruire un castello, che prese il nome di Hünegg in relazione alla scoperta di tombe alemanne o megalitiche. Per il suo nuovo edificio, il Barone von Parpart scelse le forme dei castelli rinascimentali della Loira, citando singoli elementi di B

Panorama Thun

Durante la visita al Panorama Bourbaki a Lucerna mi si apre un mondo: quello dei panorama, ovvero un dipinto circolare 360° dove il visitatore ne é completamente avvolto posizionandosi al centro per osservarlo. Non si direbbe, ma il Parco Schadau sul Lago di Thun ospita l'opera più grande della collezione del Kunstmuseum Thun: il Thun-Panorama. Il castello di Schadau Il quadro a 360° dipinto dall'artista basilese Marquard Wocher è ospitato in una semplice rotonda in mattoni.  Il dipinto è stato realizzato tra il 1809 e il 1814 ed è il più antico ciclorama al mondo ancora conservato nel suo stato originale . Alto poco meno di 7,5 metri e lungo 38 metri, raffigura la vita quotidiana nella piccola città di oltre 200 anni fa, insieme alla collina del castello e al pittoresco sfondo del lago e delle montagne. Per gli adulti, il dipinto è un tesoro artistico, per i più piccoli un affascinante gioco di oggetti nascosti.  Oggi, il panorama è il quadro circolare più antico del mondo ed

Passo del Klausen

 Sul passo del Klausen c'ero passato molti anni fa. In quell'occasione non prestai l'attenzione necessaria al paesaggio; il versante verso Altdorf infatti é una strada di montagna che guarda a strapiombo sul profondissimo fondovalle. Lo testimonia anche il fatto che il passeggero che era con me, mia nonna, é stata per buona parte di questo tempo con entrambi le mani saldamente attaccate alla maniglia sopra la porta. Una volta scollinati il paesaggio muta, la strada muta fino a spianare completamente su una piana di alcuni chilometri Trovo quindi modo per tornarci ma questa volta in condizioni più favorevoli, lascio che sia un mezzo pubblico a portarmi in vetta così da potermi concentrare per il giro che ho in mente. E appena giunti sul passo sulla sinistra un paesaggio montano imponente domina la scena; su tutti una torre perfettamente cubica , cosa che non avevo notato al mio passaggio anni fa. La catena a lato del passo (clicca pure sull'immagine) Il mio vero obietti

Sala dei banchetti nel monastero San Giorgio a Stein am Rhein

In diverse occasioni ho sfiorato la sua visita, per i più disparati motivi ho dovuto rinunciarvi più volte. Poi ho deciso di dedicargli l'intera giornata, completamente inconsapevole delle ricchezze che si racchiudevano al suo interno. Sto parlando del monastero di San Giorgi a Stein am Rhein. In particolare penso a una delle ultime stanze visitate, la sala dei banchettdove mi ritrovo circondato da splendidi affreschi risalenti alle date 1515-1516. È dalla visita alla danza della morte di Coira che non mi sento più così avvolto Il monastero Il monastero benedettino di Sankt Georgen è uno dei complessi monastici più affascinanti e meglio conservati della regione del Lago di Costanza. Nell'ala dei monaci e nella residenza dell'abate si conservano magnifici dipinti murali e arredi del XV e dell'inizio del XVI secolo. L'insieme è un'impressionante testimonianza dello stile di vita monastico del tardo Medioevo. Bellissimo scorcio sulla sala dei banchetti La sala dei