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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

La guerra dei bastoni del 1802

Assai travagliati furono gli anni dal 1798 al 1803 per tutta la Svizzera. L’invasione delle truppe francesi ebbe successo ed instaurò la Repubblica Elvetica ridisegnando i confini e stravolgendo gli equilibri secolari presenti in tutto il territorio. Già durante la prima invasione vi fu un accesa resistenza come testimonia la guerra delle forcelle. Nel 1802 si ripresenta la possibilità di tornare all’ antico ed ecco che si torna ad impugnare le armi, o meglio, i bastoni per alcuni che di armi erano sprovvisti Guazzo di un portabandiera di San Gallo con la bandiera della Repubblica Elvetica. Il fronte è scritto in tedesco (“HELVETISCHE REPUBLIK.”) e il retro in francese (“RÉPUBLIQUE HELVÉTIQUE.”). In Svizzera, all'inizio del XIX secolo, la difesa della libertà in generale e delle libertà in particolare sfocia in una guerra civile generale. Foro di proiettile della guerra di Steckli nell'angolo di una casa in Läuferplatz a Berna Una pioggia di proiettili si abbatte su Berna. La c

Razzismo medievale

Nel Medioevo i rapporti tra le razze erano avvelenati. Le persone erano ben consapevoli delle appartenenze etniche altrui. Almeno nelle grandi città di porto, era facile venire in contatto con un'ampia varietà di viaggiatori diversi, provenienti dall'altra riva del Mediterraneo e da terre ancor piú lontane. Le vie di pellegrinaggio verso la Terrasanta che partivano da oriente e da occidente, come anche il fiorente commercio di articoli esotici e quotidiani, implicavano frequenti scambi intercontinentali. La rapida espansione dell'Islam che si irradiava dal Golfo Arabico incontrò una resistenza altrettanto decisa da parte delle potenze occidentali. Quello che seguí fu uno dei piú prolungati periodi di conflitto interculturale prima dell'epoca moderna, una sanguinosa e feroce serie di guerre di religione. Dalla fine dell'XI secolo, come in una coreografia, campagne e controcampagne di jihad e di crociate vedevano popolazioni schierate in guerra tra loro, religione con

Una noce dura da aprire

Alle volte capita di incrociare chicche decisamente di nicchia, solitamente strappano un "oooo" o una risata. Sono da museo ma si é consapevoli che essi non cambieranno la storia. Insomma, degni di vedersi affibbiati l'etichetta "curiosità". Una chicca in questo senso l'ho trovata alla Fondazione Museo della Poesia e della Città di Liestal (consigliatissimo). Sempre nello stesso museo avevo trovato la gaffe durante la visita del presidente Bokassa La vicenda é presto raccontata Fino al 2005, il cibo in scatola e la frugalità hanno giocato un ruolo importante nella ristorazione dell'esercito svizzero. Di conseguenza, le scuole per reclute di solito non offrono pasti particolarmente ricchi. Le reclute sono quindi ancora più grate per i pacchi che, oltre al cibo, possono contenere anche materiale per fumare, materiale per leggere o biancheria. I soldati che hanno completato l'apprendistato nei mestieri di carpenteria, metallo o edilizia a volte ricevon

Carpe diem ma non solo

Carpe diem, carpe diem, carpe diem fino alla noia. Abusata e strabusata, un po' come il famoso verso di Vasco " é tutto un equilibrio sopra la follia "; se Vasco avesse scritto solo quello, rispettivamente come se i romani avessero detto solo quello.  Sminuente.  Approfittando dell’ennesimo libro acquistato in un momento “de debolezza” faccio giustizia per quel che riguarda gli aforismi latini (per quelli di Vasco non credo ce ne sia bisogno). Ho cercato di mettere solo il minimo indispensabile, scremando e scremando ancora. Questo é il minimo che si possa pubblicare In evidenza tutte le frasi utilizzabili in ambito lavorativo: alcune di esse possono essere utilizzate per insultare i colleghi con una certa classe senza correre il pericolo di essere accusati mobbing AMORE E AMICIZIA Amare et sapere vix deo conceditur. A stento la divinità concede di amare e di essere saggi. (PUBLILIO SIRO, Sententiae, A 22) Si tratta di una sentenza riferita al contrasto tra amore e sagg

The Wicker Man (l'uomo di vimini)

I Radiohead non figurano nella TOP 5 dei miei gruppi preferiti. Devo però riconoscere che ad intervalli regolari escono con dei grandissimi pezzi. Uno di questi é " burn the Wich ". Non sono solito a guardare i video musicali per non farmi condizionare nelle fantasticherie che faccio mentre ascolto i brani, un video mi condizionerebbe il pensiero portandomi a portare quello che la band desidera.  Per burn the Wich é diverso: il video é assolutamente godibilissimo: un non ben precisato ispettore visita un villaggio sulla carte perfetto ma che invece nasconde atrocità di altri tempi camuffati (ma non troppo) a festa. La scena finale poi é quella da "finale col botto" in cui l'ispettore viene rinchiuso in un uomo di vimini a cui viene poi appiccato il fuoco. L'uomo di vimini, assieme ad un riferimento alla sedia della streghe, é un elemento di nicchia che compare nel video. Non intraprendo ricerche particolari sull'uomo di vimini, aspettando certo che in f