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Visualizzazione dei post da giugno, 2025

Ginevra - Sui passi della riforma

Ho sempre amato quei “musei a cielo aperto”, che altro non sono che costruzioni / monumenti accessibili in qualsiasi momento da qualsiasi persona. Malgrado questa facilità di approccio ben poche sono le persone approfittano dell'occasione per imparare qualcosa di nuovo, magari inerente la propria città. L'occasione invece il sottoscritto va a cercarsela in un due giorni a Ginevra fitto di visite. La sera della prima giornata, quando ormai i musei sono chiusi la dedico ad un tour "guidato" attraverso la città ripercorrendo le tappe fondamentali della riforma. Scopro così che la ricchezza di Ginevra proviene soprattutto da quegli esuli protestanti scacciati dalle altre nazioni (principalmente Francia) che hanno trovato asilo a Ginevra contribuendo in modo importante allo sviluppo economico della città e in seconda analisi di tutta la Confederazione. Beh che dire? Viva la riforma! La Roma protestante Un momento fondamentale per l'apertura internazionale della Svizzer...

Amputazioni

Parlando con un collega ci chiedevamo se la soglia della sopportazione del dolora si fosse abbassata con l'andare dei secoli. Questo in particolar modo relazionato alle sempre più performanti tecniche e scoperte nell'ambito sanitario. In particolare mentre sorseggiavamo il caffé davanti alla macchinetta cercavamo di metterci nei panni di chi doveva subire un amputazione in un non meglio definito passato, in ogni caso prima della comparsa dell’anestesia. “… gli orrori sofferti dal paziente, e le sue urla incontrollabili, la fretta di chi operava e degli assistenti, lo scintillare dei ferri roventi, lo sfrigolare del sangue contro questi ultimi, devono essere state scene terribili, e la chirurgia, in quei tempi oscuri, era certamente un affare terribile” John Bell 1801 Raffinata amputazione del 1559.  Si riconoscono vari strumenti (ago, filo, coltello, ago da sutura, ecc.) utilizzati dai chirurghi del tempo. Cinematograficamente parlando ci era andato vicino Balla coi lupi" ...

Brissago capitale morale del mondo civile

Il poster vintage di Brissago é solo una copertina per attirare l’attenzione, e non vi é dubbio che riesca nell’intento dato che é stato creata proprio a questo scopo. Palazzo Branca-Baccalà Palazzo Branca-Baccalà è un imponente palazzo barocco situato nel cuore di Brissago, testimone della ricchezza e dell’influenza della famiglia Branca, una delle più importanti della regione tra il XVII e il XVIII secolo. L’edificio, caratterizzato da una facciata elegante e un ricco apparato decorativo, riflette il prestigio della famiglia che lo fece costruire, legata al commercio e agli scambi internazionali. Il palazzo sorge in una posizione strategica, vicino al lago Maggiore, e presenta elementi architettonici tipici delle residenze nobiliari dell’epoca: affreschi, soffitti a cassettoni, stucchi decorativi e ampi saloni. Le sue sale raccontano secoli di storia locale, con legami anche oltre i confini ticinesi, grazie ai commerci e alle attività della famiglia Branca. Palazzo Branca-Baccala Dop...