Per chi é abituato a passeggiare rivolgendo lo sguardo verso l’alto forse non sarà sfuggita la testa di cavallo presente in alcune cittadine. A dire il vero é abbastanza raro trovarle, a oggi ne ho avvistate solo due durante le mie scorribande.
Testa di cavallo a Bremgarten
Quando le notai cercai di fare un paio di ipotesi sul loro significato. Forse li c’era una scuderia? Oppure é una semplice opera d’arte a ricordare un fedele compagno di lavoro dell’uomo? Sicuro che queste due ipotesi chiudevano la porta ad altre eventuali spiegazioni archiviai il caso senza particolari annotazioni che andassero oltre il luogo del ritrovamento.
Testa di cavallo a Locarno in via cittadella
Così finché non incappai in un testo che va a scavare sulle origini delle fiabe.
C’é una fiaba raccolta dai fratelli Grimm, che si intitola "La guardiana delle oche". In questa storia c'è una principessa che viene promessa sposa a un principe di un altro regno. Siccome la ragazza deve affrontare un viaggio per andare al matrimonio, la madre regina le dà un cavallo parlante, una serva e un fazzoletto con tre gocce del suo sangue, per proteggerla.
Durante il viaggio però, la serva non ubbidisce alla principessa che ha sete e vorrebbe dell'acqua. La principessa cede alla prepotenza della serva e scende dal cavallo per chinarsi a bere, ma in questo modo perde il fazzoletto e quindi la protezione della madre. A quel punto la serva prende il sopravvento, sale sul cavallo parlante e costringe la principessa a darle i suoi vestiti e a giurare di non dire niente a nessuno, altrimenti l'avrebbe uccisa. Fatto lo scambio di ruoli, le due donne arrivano al palazzo, la serva sposa il re e la principessa finisce a pascolare le oche.
Il cavallo viene decapitato, perché la finta principessa ha paura che sveli l'inganno. La guardiana delle oche riesce però a fare inchiodare la testa dell'animale, che ancora parla, su un arco sotto il quale passa ogni giorno quando rientra dal pascolo delle oche.
Per farla breve, il re scopre l'inganno, fa giustiziare la serva e sposa la vera principessa.
Questa quindi la terza ipotesi, la più originale, della presenza delle teste equestri alle pareti di alcune abitazioni. La storia non finisce di certo qui, in attesa di essere confermate o smentite é bello pensare che siano vere.
Commenti
Posta un commento