“Se assaggi una volta la segatura, poi ti scorrerà per sempre nel sangue”. Il truciolato, rigorosamente di abete e non di castagno (perché le scaglie di quel legno ferirebbero la pelle), è quello dei cinque anelli, ognuno del diametro di 12 metri, sul grande prato a Biasca, dove sabato 20 settembre circa 200 lottatori, tra cui 9 ticinesi e 11 coronati federali, si sono sfidati alla Festa cantonale ticinese di Lotta Svizzera.
Si, sono dovuto tornare. A Mollis ho visto molto ma sento manca qualcosa, il clou, la lotta appunto. E con la lotta un sacco di aneddoti legati ad essa.
A Mollis in maniera molto ingenua ero andato allo stand delle informazioni a chiedere se c'erano ancora biglietti "no, da sette mesi non ce ne sono più. Sono stati venduti tutti in 7 minuti". Evidentemente non mi rendevo conto dell'importanza della festa ma la manifestazione che si tiene a Biasca sembra fatta apposta per darmi l'opportunità di partecipare all'interno dell'arena. decido di prenderne parte, a costo di sacrificare una delle giornate migliori per andare in montagna. Così riservo i biglietti con due settimane prima dell'evento
Come visto la lotta Svizzera é uno sport tipicamente da Svizzera interna, ultimamente sembra aver attecchito anche dalle nostre latitudini, come é capitato?
La 1a Festa Cantonale Ticinese
Il Ticino ha dovuto attendere 127 anni prima di organizzare una gara ufficiale della più popolare disciplina sportiva svizzera. Sabato 17 settembre 2022 a Cadenazzo, infatti, oltre 4'000 spettatori e 200 fra i migliori lottatori del Paese hanno partecipato alla prima Festa di lotta organizzata a Sud delle Alpi. Molta era la curiosità suscitata da un evento – e da uno sport – che alle nostre latitudini era ancora quasi sconosciuto, dato che l’Associazione cantonale ticinese di lotta svizzera (Atls) è stata fondata soltanto dieci anni fa.
Biasca 20.09.2025, va in scena la seconda edizione.
Bandiera dell'associazione ticinese di lotta Svizzera,
ad aguzzare la vista di legge 2012 nell'angolo in basso a sinistra
Qualche assaggio, per la verità, nella nostra regione lo avevamo già avuto – ad esempio a Gudo e a Vezia –, ma mai di livello così prestigioso: stavolta in palio c'era infatti la famosa corona. I responsabili della Festa – Atls e Gruppo Giochi tradizionali svizzeri – dunque, sono molto orgogliosi di aver finalmente portato quaggiù uno spettacolo del genere.
Lo conferma il presidente del comitato organizzatore Bruno Schiavuzzi: «Siamo onorati di aver offerto ai ticinesi una forma d’intrattenimento così profondamente legata alla tradizione della Svizzera tedesca, una competizione che va dunque ben al di là degli aspetti puramente sportivi e che coinvolge la popolazione a livello culturale».
Associazioni ticinesi correlate alla festa
Approfittano della festa cantonale per far capolino un paio di associazioni solitamente tipicamente svizzero tedesche che invece han messo radici al sud delle Alpi.
Gruppo urano Chiasso
La prima la scopro casualmente, a lato dei festeggiamenti un rimorchio portò un logo che é impossibile non notare.

Ora viene da chiedersi: come mai “Urani”? Qual è la vera origine del nome di questo gruppo di allegri compagni? Differenti sono le tesi a tal riguardo; noi però non esitiamo ad abbracciarne che una sola: quella che mette in relazione il nome di “Urani” con la rappresentazione del famoso spettacolo del Guglielmo Tell, dato per la prima volta proprio nel 1932 dalla locale Società Filodrammatica “Delectando beneficat”.
Filodrammatica particolarmente attiva, che nel 1930 aveva messo in scena un’interessante versione in formato ridotto de “I promessi sposi” al Politeama e, visto l’enorme successo, ritenne di passare a uno spettacolo assai più impegnativo quale appunto il Guglielmo Tell di Schiller. Essendo troppo piccolo il Politeama per la grandiosità delle scene che si volevano allestire, fu creato un grande apparato scenografico con un vastissimo palcoscenico
Lo spettacolo fu rappresentato la prima volta nel 1932, come già detto, e, visto l’enorme successo, replicato nel 1934. Ed è proprio il primo attore della compagnia Riziero Muscionico che sull’Almanacco di vita chiassese del 1979, così spiegava “Perché si chiamano Urani”. “Quando ai primi di giugno del 1932, le prove del GUGLIELMO TELL erano ormai entrate nel vivo, fu necessario reclutare un buon numero di giovani volonterosi che si prestassero a creare il contorno di popolo e armigeri che la scena richiedeva. Le prove di assieme e di massa si tenevano nel vasto salone che fu l’Albergo Colonne in un’atmosfera entusiasta e festosa.
Una sera si trattò di organizzare i gruppi che rappresentassero i tre Cantoni di Uri, Svitto e Untervaldo per la scena del giuramento del Grütli. Durante la discussione, Dante Camponovo (Danton), come avesse ricevuto un improvviso pizzicotto, balzò in piedi e, scegliendo un gruppo di persone fra i tanti suoi amici del rione di Boffalora, esclamò: – NOI FACCIAMO IL GRUPPO URANO! – Quando poi alcuni altri giovanotti domandarono di aggregarsi al gruppo, Dante, con voce decisa, rispose: – Ah no cari, voi non siete del nostro quartiere, NOI SIAMO URANI E SIAMO DURI… andate in un altro Cantone, se volete! – E così fu! Nelle susseguenti prove e nelle numerose recite (ben 7) davanti a migliaia di spettatori, gli URANI rimasero sempre compatti e disciplinati, svolgendo onorevolmente il compito loro affidato.
Cosiì in un clima di amicizia che la giovinezza ancor più rinsaldava, nacquero gli URANI e così rimasero nel passato e nel presente “GLI URANI QUELLI D’URI”.
ACASI
Più prevedibile (ma tutt'altro che scontata) invece l’associazione di suonatori di corni delle Alpi della Svizzera italiana

ACASI è attiva dal 2015 quando con una cinquantina di cornisti dal Ticino ha partecipato prima al padiglione Svizzero di Expo 2015 e poi al concerto in Piazza del Duomo a Milano dove erano presenti 420 suonatori di corno delle alpi svizzeri. Il Ticino era il terzo Cantone Svizzero per presenza di cornisti!
In azione a Biasca
Attualmente ACASI conta ca. un’ottantina di soci ed è presente su tutto il territorio della Svizzera Italiana. Siamo fieri di essere l’Associazione Corno delle Alpi della Svizzera più numerosa.
Sarà per la tradizione, la storia, ma a vederli con l’occhio medievale mi tornato alla mente epiche imprese dei nostri picchieri sui campi di guerra europei
Il mercatino annesso
Come a Mollis una gustosa parte di queste feste é il mercatino annesso, si tratta di vari sponsor ed espositori ticinesi che cercano di approfittare dell'evento per promuovere i prodotti più disparati. Malgrado il mercatino di Biasca sia infinitamente più piccolo rispetto a quello di Mollis riesco a trovare un paio di elementi perlomeno curiosi

Degna di nota il disegno sulla maglietta di questo orsetto
Potenziali occupazioni per colleghi problematici e/o col QI piuttosto modesto inspirate dalla festa di lotta svizzera
Conoscete persone con un QI particolarmente basso? Magari lavorano addirittura con voi e da anni vi state spremendo le meningi per trovargli un lavoro adatto alle loro misere qualità? Una di quelle mansioni per cui difficilmente vi contatteranno in continuazione per chiedervi delucidazioni e/o asserendo che non sono in grado di portarla a termine? Non volendo mancare di rispetto a chi ha eseguito queste operazioni durante la festa, propongo tre attività identificate durante la giornata odierna e applicabili a questo genere di personaggi.

Nell'arena
Rastrellatore
Presenti due tipologie: lo spostatore che riporta verso il cerchio i trucioli che fuoriescono dai lati e lo spianatore che come dice la parola rende omogenea la superficie del truciolato.
Per entrambi le operazioni servono il dono dell’equilibrio e l’abilità di tenere in mano un rastrello. Il movimento con questo attrezzo dovrebbe venire abbastanza automatico. Se così non fosse, trattandosi di un lavoro di squadra, si possono copiare le gesta dai colleghi.Si dovrebbe anche essere anche al riparo da eventuali reclamazioni per la pesantezza del lavoro, essendo questa attività di breve durata con grandi intervalli di pausa tra una rastrellata e l’altra. Insomma, come abbiamo appreso poco tempo fa potremmo infine affermare:
Valutazione finale
(Non si fa distinzione tra rastrellatore raccoglitore e rastrellatore spianatore)
Complessità: 2
Sforzo fisico: 2
Skills particolari: stare in equilibrio su truciolato
Compenso: adattato in base alla tipologia del lavoro
Ruota display
Attività questa decisamente di nicchia ma di grande utilità.
Essendo i display indicanti i dati dei combattimenti privi di automatismi che ne garantiscano il movimento, si necessita della forza umana per ruotarli e renderli visibili al pubblico pagante che gremisce l’arena.
A sinistra durante la più complessa operazione di modifica delle cifre,
a destra durante il classico roteare che caratterizza il lavoro
Gli affari si complicano se poi all’operazione di roteare il display si aggiunge quella di modificare le cifre su di esso. Occorre prima di tutto capire che cifre vanno riportate e in secondo luogo cambiarle in modo corretto. Questo supplemento di skills sarà sicuramente riconosciuto a livello economico.
Per non andare incontro a sovraccarichi di lavoro si consiglia di andare step by step: iniziare con la roteazione dei display e poi, magari dopo una fase di test, assumersi la responsabilità di cambiare le cifre.
Valutazione finale
Complessità: Roteatore 1 / Numeratore 3
Sforzo fisico: Roteatore 3 / Numeratore 1
Skills particolari:
Roteatore: Stare seduti su una sedia senza perdere l'equilibrio capire quando cambiare braccio in caso di dolore.
Numeratore: conoscere la numerazione dei numeri arabi 0-1-2-3-4-5-6-7-8-9. Essere abbastanza alti per raggiungere il display
Compenso: Numeratore sicuramente superiore rispetto al roteatore
Mascotte
In realtà potrebbe essere divertente approcciare per brevi istanti varie tipologie di personaggi. Ad un esame più approfondito domande come “fa caldo lì dentro?” ripetute a raffica potrebbero risultare in brevissimo tempo piuttosto monotone se non papabili di mobbing. A questo va aggiunto il fatto che dentro fa effettivamente molto caldo.
I lati positivi sono sicuramente quello di non dover sfoggiare sorrisi stampati in quanto la mascotte stessa l'ha stampato in faccia.
Valutazione finale
Complessità: 2
Sforzo fisico: 5 (resistenza al calore, moduli SUVA sono previsti prima di intraprendere questa attività)
Skills particolari: Guardare verso l'obiettivo, magari alzando i pollici, quando qualcuno vi chiede di scattare una foto (vedi esempio sopra)
Compenso: adattato in base alla tipologia del lavoro
Istruzioni per i lottatori
Per passare a cose più serie ecco importanti informazioni inerenti la lotta vera e propria.
La festa di lotta svizzera si svolge secondo il regolamento tecnico della Associazione federale della lotta Svizzera (ESV). Ci si aspetta un comportamento corretto e dignitoso da tutti i partecipanti.
Ingresso in conformità (secondo il Regolamento Tecnico Art. 2 Para. a.)
I lottatori devono arrivare in tempo e secondo l'abbigliamento prescritto per l'appello. I lottatori che arriveranno in ritardo o sono vestiti in modo inadeguato possono essere esclusi alla festa.
Abbigliamento (secondo il Regolamento Tecnico Art. 2 Para. b.)
Lottatori alpigiani:
• Camicia resistente, colorata ma non sgargiante (niente camicie di moda o fantasia), pantaloni lunghi scuri senza elastico in fondo alle gambe dei pantaloni.
Lottatori ginnasti:
• Maglietta bianca con maniche corte e pantaloni bianchi lunghi senza elastico in fondo alla gamba.
L'abbigliamento deve essere appropriato, pulito e privo di iscrizioni e pubblicità (regolamento sulla pubblicità).
A differenza dei giocatori di hockey su ghiaccio, i lottatori di Schwingen di solito non indossano protezioni per i genitali. Le eccezioni confermano la regola. Finora non sono stati segnalati casi di gravi lesioni agli organi riproduttivi.

Il rito della fontana. Una fontana deve sempre essere presente nell'arena. Qui i lottatori prendono refrigerio e si caricano per l'incontro
Premio d'onore unificato
I lottatori riceveranno personalmente il premio d'onore al tavolo dei doni.
Essendo un premio d'onore ogni lottatore è in dovere di ringraziare, per iscritto, il donatore del premio.
I lottatori riceveranno personalmente il premio d'onore al tavolo dei doni.
Essendo un premio d'onore ogni lottatore è in dovere di ringraziare, per iscritto, il donatore del premio.
Premiazione
La premiazione con la consegna delle corone avrà luogo alle 18:00 nelle palestre. Tutti i lottatori che dovranno ricevere le corone sono pregati di indossare un abbigliamento adeguato: i lottatori alpigiani con la giacca tradizionale (Sennenchutteli) e pantaloni scuri; i lottatori ginnasti con pantaloni bianchi lunghi, maglietta bianca con maniche corte e con il nastro da ginnasta. Il punto di ritrovo sarà all'entrata principale del tendone.
Regole della lotta Svizzera
Le seguenti spiegazioni sono intese come un piccolo suggerimento affinché i visitatori della festa possano seguire meglio gli eventi sul sito del concorso.
Lottatori con pantaloni chiari: primi in ordine alfabetico (es. Albertoni Antonio).
Lottatori in pantaloni scuri: secondo in ordine alfabetico (es. Zannoni Zeno).

Un combattimento inizia con una stretta di mano per indicare che il combattimento deve essere condotto in modo pacifico ed equo. L'arbitro supervisiona la presa in modo che entrambi i lottatori siano nella stessa posizione di partenza.
L'incontro (gara) si apre con "Gut"
L'incontro (gara) viene interrotto con "Halt"
L'incontro (gara) è valutato vinto con "Gut".
L'incontro (gara) pareggio con "Fertig".
L'incontro (gara) pareggio con "Fertig".
Un incontro è considerato vinto quando entrambe le spalle del concorrente perdente
toccano la segatura.
Se un concorrente giace nella segatura dalle natiche alla metà delle scapole, ha perso così come il concorrente che giace nella segatura dal collo alla metà delle scapole.
Una vittoria è valida solo se il lottatore vincente (che attacca) tiene la "presa" con almeno una mano sui pantaloni oscillanti.
"Pareggio" termina un incontro se nessun risultato valido viene raggiunto durante il tempo stabilito.
Il massimo dei voti può essere assegnato in casi eccezionali, cioè per lotte particolarmente attraenti.
L'unica eccezione è la ultima gara, che finisce sempre con un punteggio di 10.00 per il vincitore e 8.75 per il perdente. Il giudizio viene effettuato esclusivamente dai tre arbitri.

Posizione poche volte osservata durante la giornata
Infortunio
Inevitabile, in un continuo di combattimenti senza sosta.
Quello che colpisce maggiormente é il comportamento dell’avversario che l’ha atterrato che gli é stato al fianco tutto il tempo e si preoccupa di aiutare nel trasporto nella barella, in 120 e rotti anni di calcio non ricordo di aver visto una scena simile
Dietro senza cappellino l'avversario che molto sportivamente aiuta nel trasporto del ferito
Chiusura
Salto la parte di premiazione semplicemente perché non ne prendo parte. Voglio però chiudere con un immagine notata quando ero ormai lontano dalla festa. Zommando le varie foto il sorriso di questo signore vale più di mille parole. Sul momento non me ne sono reso conto perché non l'ho notato ma stavo passando il momento più intenso di tutta la giornata.
Viva le tradizioni svizzere, viva la Svizzera!
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