La morte (apparente) di Sherlock Holmes

Che succede se ti metti a fare una cosa che riscuote un grande successo e poi non hai più voglia di continuare?

Questo é il problema che ha dovuto affrontare sir Arthur Conan Doyle, che dopo innumerevoli romanzi di Sherlock Holmes si ritrovava stufo e così decise semplicemente di farlo morire in un suo romanzo.

Lo scrittore era solito andare in vacanza a Meiringen nell'oberland bernese. A qualche km dalla sua abitazione di vacanza si può scorgere un cascata.

Il punto giallo corrisponde all'incirca il punto dove il famigerato ispettore e il suo acerrimo nemico precipitarono. La foto é stata presa dall'esterno del museo dedicato a Scherlok Holmes a Meiringen

Uno + uno, detto fatto, uno scenario perfetto per far morire il supererore in un epica lotta sul ciglio della cascata! Per sicurezza facciamoli cadere entrambi, non che rimanga indietro il dottor Moriarty e poi devo scrivere ancora di lui.

"due piccioni con una fava" avrà pensato il buon Conan

La notizia risultò indigesta in Inghilterra. Numerosissime le lettere spedite allo scrittore. Addirittura si registravano cittadini con il lutto al braccio in quel di Londra

A questo punto Doyle non potè fare a meno di farlo resuscitare miracolosamente, come se nulla fosse, tre anni dopo. Solo Moriarty morì nella lotta alla cascata, Scherlock invece pensò bene di farsi un giro in Italia, Tibet, Arabia, Sudan e Francia, senza prima passare a prendere le valigie a Meiringen e lasciando col cuore affranto un amico di una vita, il dottor Watson. Eh no Scherlock, così non si fa!

"Carramba che sorpresa"

Link museo Scherlock Holmes Meiringen

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