Una prova che la grafica é determinante nel richiamare l'attenzione e di conseguenza far passare un determinato messaggio ci viene dalla rivista mensile di Greenpeace.
Che io mi ricordi ben poche pubblicità sono riuscite a catturare la mia attenzione come quelle proposte dal, fino qui per me sconosciuto, illustratore Sandro Ramseier. Le sue opere trovano molto spazio nella rivista che stringo tra le mani

A sinistra dettaglio proveniente dal trittico del supplizio di Sant'Antonio di Hieronymous Bosch, a destra proveniente dal trittico del Giudizio universale
Ancora più evidente in questo manifesto (targato Confederazione Svizzera) per il festival internazionale dei film di animazione
Mi permetto di chiudere con un video di Ramseier grottesco, esilerante, e tutto sommato che ben rispecchia il pantano in cui quotidianamente richiamo di addentrarci.
Copertina di nel terzo numero del 2025 di Greenpeace
Quello su cui fa leva Sandro é l'orrido, il talmente brutto che attira, già assaporato tempo fa ad Ascona
Ben due pagine della rivista di Greenpeace sono sacrificate all'opera che vediamo qui sotto. Ancora una volta Greenpeace lascia che siano le immagini proposte da Ramseier a parlare.
In questo potpourri solo la principessa in fuga dal rospo e Cappuccetto rosso ne escono indenni, almeno per quanto riguarda i connotati. Una Sirenetta é derelitta a bordo stagno mentre Bambi, il simbolo per antonomasia di innocenza e vulnerabilità si sta per mutare in un essere abominevole che gli sta alle spalle. Degno9 di nota il gatto con gli stivali, che può si continuare ad indossarli ma pesantemente condizionato
Nel caso specifico Ramseier applica l'orrido ai personaggi delle fiabe odierne che a causa dell'energia nucleare (il tema portante) subiscono aberranti mutazioni per trovarsi così trasformati in esseri orripilanti. In particolare ne sono colpiti i personaggi buoni, quelli che nella nostra memoria fanciullesca abbiamo catalogato con sicurezza alla voce belli & buoni, con la pelle candida e il viso angelico.
Giustamente Ramseier non infierisce sui cattivi, prendiamo la strega dei Biancaneve, non avrebbe sicuramente fatto lo stesso effetto, già brutta di suo e come se non bastasse malvagia, il suo status non sarebbe cambiato di molto nemmeno dopo il passaggio di Ramseier
Non posso negare che una delle prime immagini che mi sono venute alla mente vedendo l'opera di Ramseier, forse complice il laghetto, é stato il pannello centrale del trittico del giardino delle delizie di Hieronymous Bosch. L'opera é caratterizzata dalla presenza di una miriade di personaggi grotteschi che nascondono tutti un significato ben preciso.

Il pannello centrale del trittico delle delizie - Hieronymous Bosch
Bosch 500 anni prima di Ramseier aveva ben altri temi da mettere in evidenza, decisamente lontani dal nucleare. Malgrado questo analizzando alcuni elementi trovo delle similitudini tra i due artisti e l'idea che uno si sia fatto ispirare dall'altro prende forma.
La sirenetta senza faccia nel laghetto ricorda il pesce senza faccia dal cui interno fa capolino un uomo
Se ci spostiamo dall'altra parte dello stagno troviamo figure abominevoli, o che si apprestano a diventarlo, intente ad abbeverarsi.
A sinistra dettaglio proveniente dal trittico del supplizio di Sant'Antonio di Hieronymous Bosch
Per concludere sull'albero che riporta gli animali della favola dei musicanti di Brema si scorge il gallo che vittima della mutazione genetica causata dalle scorie nucleari si regge con le braccia al ramo essendo privo di gambe. Bosch ha invece una "fissazione" diversa, moltissimi elementi delle sue opere sono privi di braccia e fanno affidamento unicamente sulle gambe.
A sinistra dettaglio proveniente dal trittico del supplizio di Sant'Antonio di Hieronymous Bosch, a destra proveniente dal trittico del Giudizio universale
Aggiungiamoci il fatto che il tema generale del Giardino delle Delizie è il destino dell'umanità, che a grandi linee corrisponde a quello di Greenpeace e il cerchio di analogie si chiude. Ma in fondo sono solo visioni personali senza alcun fondamento.
Occhi invece che gambe
A differenza di Bosch, che ha una predilizione per gli uomini privi di braccia la "fissa" di Ramseier é per gli occhi: essa é riportata in altri suoi lavori che si possono facilmente trovare in reteAncora più evidente in questo manifesto (targato Confederazione Svizzera) per il festival internazionale dei film di animazione
Illustrazione dello sponsor - Illustrazione dello sponsor per il Fantoche - Settembre 2022
Sandro Ramseier a differenza di Bosch é un uomo dei tempi nostri confrontato con problematiche dei tempi nostri ben lungi da quelli del buon Hieronymous. Sarebbe stato interessante vedere come Bosch avrebbe affrontato queste nuove sfide.
Mi permetto di chiudere con un video di Ramseier grottesco, esilerante, e tutto sommato che ben rispecchia il pantano in cui quotidianamente richiamo di addentrarci.
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