Tornano dopo un lungo intermezzo (marzo 2023 l'ultima) gli x-files, curiosità capiate nel nostro piccolo angolo di terra chiamato Ticino
Cavalli contro Villa
Il trentaduenne Severo Cavalli, originario di Verscio e di professione telegrafista, partecipò volontario nel 1916 alla lotta, in Messico, contro Pancho Villa.
Suola antistress
Il 29 aprile 1922, «La Cronaca Ticinese» riportava la pubblicità riguardante «la Suola Elettrica per l'interno delle scarpe: un vero sollievo per l'umanità sofferente!». La suola - che era «efficace contro tutte le affezioni nervose» - costava fr. 2.50 e la si poteva ottenere presso «Joh.Vogler Olga - Schuhe Locarno».
Rubafili
L'amministrazione svizzera dei Telegrafi prometteva, il 30 maggio 1918, «franchi 50 a chi saprà dare delle indicazioni atte a scoprire gli autori del furto di filo di bronzo di 2 mm, stato perpetrato sulla linea telefonica Monti Trinità-Monte Brè».
Fortuna
La sera del 23 luglio 1904, un fulmine, caduto sopra una casa di Cademario, «penetrò in una camera dove si trovava un vecchio, a cui abbruciò il cappello che aveva in testa, senza offenderlo altro, indi, passato nella vicina stalla, vi uccideva due mucche».
Un divieto
Il Sindacato luganese decretò, il 23 agosto 1793, che «si dovrà impedire il girare pubblicamente a quelle persone schifose, che hanno notabili e visibili difetti di corpo».
I frati nel camino
Il 10 aprile 1774, una colossale valanga investì l'ospizio del San Gottardo, «riempiendo di neve la chiesa, e costringendo i Padri cappuccini a cavarsela per la canna del camino».
Tragica tradizione
Nel 1770, un fulmine cadde sul campanile della chiesa di Monte Carasso, «lasciandovi morti tre ragazzetti, che vi suonavano campana a martello per il vieto uso di scongiurare il temporale col suono dei sacri bronzi».
Pericolo? Cognac!
Nel libretto intitolato «Alpinismo» e pubblicato nel Ticino nel 1923, si raccomandava agli escursionisti di mettere nel sacco «una fiaschetta di cognac, ottimo eccitante, da prendere soltanto nell'ora del pericolo».
Pubblico trasporto
Il «Corriere del Ticino» riferì, sul numero del 10 febbraio 1897, che «al Penitenziario venne stasera condotto sopra un carretto certo Pietro Robbiani di Monteggio, arrestato dietro ordine del Giudice di Pace del Circolo di Sessa sotto l'imputazione di un furto di galline. Il trasporto in carretto fu necessitato dal fatto che il Robbiani, al momento in cui fu preso dai gendarmi, trovavasi in stato di ubriachezza».
Mangiabatterie
La lampada tascabile Mentor, venduta nel Ticino nel 1907, costava fr. 2,25 e aveva un «consumo settimanale di 1500 batterie».
Gaiezza per tutti
Per le Feste natalizie del 1907, si potevano avere, spediti dalla casa viennese d'esportazione Lust Krakan, «600 oggetti per fr. 4 solamente», tra cui un «orologio dorato», un anello con «pietra preziosa imitazione», un «portamonete in cuoio» e «3 oggetti strani provocanti della gaiezza tanto a giovani che a vecchi».
L'uomo mascherato
Il 12 marzo 1899, alla birreria Internazionale di Lugano, il lottatore protessionista italiano Lambertini fu sfidato da un tale che, volendo conservare l'incognito, si presentò mascherato. Il Lambertini lo atterrò senza difficoltà.
Colletta antischiavista
La prima domenica di gennaio e l'Epifania del 1891 si svolsero in tutta le chiese del Ticino le «collette per l'abolizione della schiavitù in Africa».
Fumando
Il docente 24enne Virgile Hermann, di Bienne, attraversò a nuoto, il 29 agosto 1908, il Ceresio dal bagno pubblico di Lugano a Caprino e «durante la traversata si divertì fumando alcune sigarette».
Chi la dura, la vince
Un marronaio airolese, che svolgeva la propria attività a Ginevra, si rifiutò, nel 1891, di lasciare il suo posto durante la costruzione della linea tranviaria, i cui lavori furono sospesi fino a scadenza delle obbligazioni municipali nei confronti dei risoluto marronaio.
Prese per sedie
Nel luglio del 1898 si esibì all'Eden di Lugano una tribù del Togo. Un cronista rilevò, in merito, che «le donne erano avvolte in una specie di peplo dalla testa ai piedi, tanto che le abbiamo credute sedie imbottite».
Un fattaccio
Il 17 dicembre 1899, una docente, che aveva insegnato l'anno prima nelle scuole di Melide, fu presa a sassate da un gruppo di ex allievi, dai 9 ai 12 anni, che le rivolsero inoltre «le più villane e sconce invettive». Il Municipio si riuni d'urgenza per chiarire il fattaccio.
Pace
Il 18 settembre 1899 si giunse a un accordo fra i patriziati di Gorduno e di Gnosca, che erano stati legalmente in lite per 36 anni.
Doppi massaggi
Seplico Tresling annunciò, il 19 ottobre 1903, l'apertura a Paradiso di uno studio per «massage extérieur et intérieur».
Programma elettorale
Nelle elezioni del 1900, il Gruppo Bagolista luganese fece sapere il suo programma, che prevedeva, tra l'altro, l'«amore libero», i «divertimenti gratuiti per tutti» e il «miglioramento fisico della razza umana».
Numero significativo
Nel 1898 furono medicati all'ambulatorio dell'Ospedale Civico di Lugano 1404 persone, delle quali 496 per «lesioni violente».
Cavalli contro Villa
Il trentaduenne Severo Cavalli, originario di Verscio e di professione telegrafista, partecipò volontario nel 1916 alla lotta, in Messico, contro Pancho Villa.
Pancho Villa non sembra preoccupato di avere tra le fila nemiche il buon Severo Cavalli di Verscio
Suola antistress
Il 29 aprile 1922, «La Cronaca Ticinese» riportava la pubblicità riguardante «la Suola Elettrica per l'interno delle scarpe: un vero sollievo per l'umanità sofferente!». La suola - che era «efficace contro tutte le affezioni nervose» - costava fr. 2.50 e la si poteva ottenere presso «Joh.Vogler Olga - Schuhe Locarno».
Rubafili
L'amministrazione svizzera dei Telegrafi prometteva, il 30 maggio 1918, «franchi 50 a chi saprà dare delle indicazioni atte a scoprire gli autori del furto di filo di bronzo di 2 mm, stato perpetrato sulla linea telefonica Monti Trinità-Monte Brè».
Fortuna
La sera del 23 luglio 1904, un fulmine, caduto sopra una casa di Cademario, «penetrò in una camera dove si trovava un vecchio, a cui abbruciò il cappello che aveva in testa, senza offenderlo altro, indi, passato nella vicina stalla, vi uccideva due mucche».
Un divieto
Il Sindacato luganese decretò, il 23 agosto 1793, che «si dovrà impedire il girare pubblicamente a quelle persone schifose, che hanno notabili e visibili difetti di corpo».
I frati nel camino
Il 10 aprile 1774, una colossale valanga investì l'ospizio del San Gottardo, «riempiendo di neve la chiesa, e costringendo i Padri cappuccini a cavarsela per la canna del camino».
L'originale stalla ottagonale è stata costruita dopo la valanga del 10 aprile 1774. È un capolavoro per la razionalità nella distribuzione dei posti per i cavalli. In uno spazio ristretto ce ne stavano ben 47!
Tragica tradizione
Nel 1770, un fulmine cadde sul campanile della chiesa di Monte Carasso, «lasciandovi morti tre ragazzetti, che vi suonavano campana a martello per il vieto uso di scongiurare il temporale col suono dei sacri bronzi».
Pericolo? Cognac!
Nel libretto intitolato «Alpinismo» e pubblicato nel Ticino nel 1923, si raccomandava agli escursionisti di mettere nel sacco «una fiaschetta di cognac, ottimo eccitante, da prendere soltanto nell'ora del pericolo».
Pubblico trasporto
Il «Corriere del Ticino» riferì, sul numero del 10 febbraio 1897, che «al Penitenziario venne stasera condotto sopra un carretto certo Pietro Robbiani di Monteggio, arrestato dietro ordine del Giudice di Pace del Circolo di Sessa sotto l'imputazione di un furto di galline. Il trasporto in carretto fu necessitato dal fatto che il Robbiani, al momento in cui fu preso dai gendarmi, trovavasi in stato di ubriachezza».
Mangiabatterie
La lampada tascabile Mentor, venduta nel Ticino nel 1907, costava fr. 2,25 e aveva un «consumo settimanale di 1500 batterie».
Gaiezza per tutti
Per le Feste natalizie del 1907, si potevano avere, spediti dalla casa viennese d'esportazione Lust Krakan, «600 oggetti per fr. 4 solamente», tra cui un «orologio dorato», un anello con «pietra preziosa imitazione», un «portamonete in cuoio» e «3 oggetti strani provocanti della gaiezza tanto a giovani che a vecchi».
L'uomo mascherato
Il 12 marzo 1899, alla birreria Internazionale di Lugano, il lottatore protessionista italiano Lambertini fu sfidato da un tale che, volendo conservare l'incognito, si presentò mascherato. Il Lambertini lo atterrò senza difficoltà.
Colletta antischiavista
La prima domenica di gennaio e l'Epifania del 1891 si svolsero in tutta le chiese del Ticino le «collette per l'abolizione della schiavitù in Africa».
Fumando
Il docente 24enne Virgile Hermann, di Bienne, attraversò a nuoto, il 29 agosto 1908, il Ceresio dal bagno pubblico di Lugano a Caprino e «durante la traversata si divertì fumando alcune sigarette».
Chi la dura, la vince
Un marronaio airolese, che svolgeva la propria attività a Ginevra, si rifiutò, nel 1891, di lasciare il suo posto durante la costruzione della linea tranviaria, i cui lavori furono sospesi fino a scadenza delle obbligazioni municipali nei confronti dei risoluto marronaio.
Prese per sedie
Nel luglio del 1898 si esibì all'Eden di Lugano una tribù del Togo. Un cronista rilevò, in merito, che «le donne erano avvolte in una specie di peplo dalla testa ai piedi, tanto che le abbiamo credute sedie imbottite».
Un fattaccio
Il 17 dicembre 1899, una docente, che aveva insegnato l'anno prima nelle scuole di Melide, fu presa a sassate da un gruppo di ex allievi, dai 9 ai 12 anni, che le rivolsero inoltre «le più villane e sconce invettive». Il Municipio si riuni d'urgenza per chiarire il fattaccio.
Pace
Il 18 settembre 1899 si giunse a un accordo fra i patriziati di Gorduno e di Gnosca, che erano stati legalmente in lite per 36 anni.
Doppi massaggi
Seplico Tresling annunciò, il 19 ottobre 1903, l'apertura a Paradiso di uno studio per «massage extérieur et intérieur».
Programma elettorale
Nelle elezioni del 1900, il Gruppo Bagolista luganese fece sapere il suo programma, che prevedeva, tra l'altro, l'«amore libero», i «divertimenti gratuiti per tutti» e il «miglioramento fisico della razza umana».
Numero significativo
Nel 1898 furono medicati all'ambulatorio dell'Ospedale Civico di Lugano 1404 persone, delle quali 496 per «lesioni violente».
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