Sono entrato era giorno, sono uscito era notte, per la prima volta ho usato la guida audio dall'inizio alla fine, ad un certo punto la tipa alla cassa é venuta a cercarmi perché si stava preoccupando...tutto questo per dire che l'esposizione temporanea sul nazionalsocialismo a Costanza é fatta veramente bene, avevo già notato con il museo di archeologia (sempre a Costanza) che i tedeschi ci sanno fare.
Altro motivo di ulteriore interesse deriva dal fatto che una mostra sui nazisti tenuta in Germania ha un sapore diverso da qualsiasi altra nazione dove si potrebbe tenere; essa ripropone una ferita ancora fresca, non ancora completamente rimarginata.
Volenti o nolenti, anche se passati più di mezzo secolo il tedesco nel pensiero collettivo, quello nascosto sotto il tappeto, quello che si tira fuori nelle barzellette dopo qualche bicchiere, é ancora quel nazista che ha scatenato il pandemonio, e che se ne vuol dire anche il popolo, anche se ingannato, ne é stato complice. Interessante dunque vedere il loro punto di vista, leggere le parole utilizzate, se staccate e fredde oppure se tra le righe si legge un appositamente mal celato senso di colpa e ennesime, indirette scuse verso l'umanità intera.
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