Un topo, ecco in cosa mi potrei trasformare, in un classico topo da biblioteca. Oggi sono entrato con il chiaro obiettivo di mettere mani, occhi, cervello e cuore sulle 20 illustrazioni di Cassina (materiale didattico per gli alunni di metà XX° secolo) ma già mentre aspettavo che me lo consegnassero, questione di un minuto neh, avevo già preso in mano altri tomi.
Dopo sei ore di biblioteca non stop e diversi libri fatti passare in rassegna, due immagini particolarmente significative e in apparente contrasto tra loro mi sono rimaste impresse.
Il danaro, il vile danaro per il quale tanto ci danniamo, tradiamo, malediciamo e quant'altro, tutto il suo potere, così apparentemente decisivo nel corso delle nostre vite, svanisce all'istante di fronte all'ultimo viaggio, così come un pallone gonfiato all'inverosimile sappiamo già sin d'ora sia destinato a sgonfiarsi in un batter d'occhi. Una considerazione da tenere sempre presente, quella che i nostri vecchi comunemente riassumevano in "ricorda che per l'ultimo viaggio non c'é il portapacchi"
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