Animale leggendario nelle nostre vallate, spesso aggettivo da bar riferito a uomo che riscuote molti presunti successi con diverse fanciulle. Se poi ci si prende la pena di scavare appena un attimo oltre l'esclusivo aggettivo si può scoprire un altra pagina legate al mondo contadino ormai andate perdute

Prato Leventina e Rodi
Vendita di tori alle fiere di Giubiasco
Franco Gendotti (FG) e Martino Pedretti (MP)
Archivio delle fonti orali, Centro di dialettologia e di etnografia, Bellinzona
FG
Avevamo il toro del consorzio, quello lo si comprava tutti insieme, gli incaricati compravano il toro e lo si dava a un allevatore da tenere.
Di solito qui era il suo zio, il Pedrín.
E invece gli altri li allevavamo per venderli.
Li allevavamo per venderli a Giubiasco.
Era una festa anche quella. Quando si andava giù a Giubiasco, si stava giù addirittura due giorni o tre giorni coi tori. Adesso c'è giù una grande stalla per i bovini, invece una volta si andava ancora nelle stalle private. Andavamo giù col treno. Caricavamo un treno di tori: tra Amori.. Airolo, Amori e Dalpe, avevano sempre... venivano giù, era una carovana alla mattina che veniva a caricare i tori.
Davanti quello col toro grosso e dopo dietro tutti con i novelli: avevano questi tori pieni di latte, veramente grassi!
MP
Ah, erano almeno tre quattro vagoni alla stazione di Rodi.
FG
Sì sì. Dal 1934 in avanti non sono mai mancato un anno a Giubiasco coi tori: ho sempre avuto tori.
E un po' li compravo per venderli giù là.
E ho sempre avuto convenienza a venderli.
Adesso anche se hai un toro, non trovi neanche più da venderli i tori.
MP
Un anno noi, il mio papà e io, ne abbiamo allevato uno, che è risultato proprio bene ed è andato... l'avevamo venduto per 1200 franchi alla tenuta militare di Novaggio: e ci sembrava!
Allora ci sembrava che avessimo fatto chissà che affare! Eppure...

Tomaso Lardelli-Tognina (1926-1996) con il figlio Diego (1967) in groppa al toro del Consorzio dei contadini sul piazzale dell’ex scuola riformata a Poschiavo.
Tòr - 1) Toro. "L'é al tòr = "è al toro", detto di mucca e, volgarmente, anche di ragazza o donna ritenuta vogliosa. Toréijè, turéijè: l'agire della bovina ninfomane che cerca di montare le compagne. 2) Forma di formaggio gonfiatasi per fermentazione anomala = Forma torèda, forma turèda. Dal latino torus = protuberanza, rigonfiamento sotto la pelle (fra gli altri significati). Torè, turè = gonfiarsi (di forma di formaggio). Cfr. Jelmini Glossario cit., Vicari cit. p. 296, Lurati "Terminologia" p. 139. - (tor, tore, ture, toreda)Toro del Consorzio di Prato Leventina
Archivio fotografico Vincenzo Vicari, Lugano
Prato Leventina e Rodi
Vendita di tori alle fiere di Giubiasco
Franco Gendotti (FG) e Martino Pedretti (MP)
Archivio delle fonti orali, Centro di dialettologia e di etnografia, Bellinzona
FG
Avevamo il toro del consorzio, quello lo si comprava tutti insieme, gli incaricati compravano il toro e lo si dava a un allevatore da tenere.
Di solito qui era il suo zio, il Pedrín.
E invece gli altri li allevavamo per venderli.
Li allevavamo per venderli a Giubiasco.
Era una festa anche quella. Quando si andava giù a Giubiasco, si stava giù addirittura due giorni o tre giorni coi tori. Adesso c'è giù una grande stalla per i bovini, invece una volta si andava ancora nelle stalle private. Andavamo giù col treno. Caricavamo un treno di tori: tra Amori.. Airolo, Amori e Dalpe, avevano sempre... venivano giù, era una carovana alla mattina che veniva a caricare i tori.
Davanti quello col toro grosso e dopo dietro tutti con i novelli: avevano questi tori pieni di latte, veramente grassi!
MP
Ah, erano almeno tre quattro vagoni alla stazione di Rodi.
FG
Sì sì. Dal 1934 in avanti non sono mai mancato un anno a Giubiasco coi tori: ho sempre avuto tori.
E un po' li compravo per venderli giù là.
E ho sempre avuto convenienza a venderli.
Adesso anche se hai un toro, non trovi neanche più da venderli i tori.
MP
Un anno noi, il mio papà e io, ne abbiamo allevato uno, che è risultato proprio bene ed è andato... l'avevamo venduto per 1200 franchi alla tenuta militare di Novaggio: e ci sembrava!
Allora ci sembrava che avessimo fatto chissà che affare! Eppure...
Toro friborghese esposto a Parigi. Foto di Adrien Tournachon, 1856
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