A mesi di distanza dall'ultima tappa del Death Tour che ha caratterizzato l'estate 2024 risulta ancora difficile arrivare ad una frase finale che riassume tutti i concetti e pensieri raccolti durante le varie tappe. Ed é forse proprio questo il concetto corretto, la non esistenza di un unica affermazione; la morte ha diverse sfaccettature e chiavi di lettura, esse mutano a dipendenza di chi la guarda. Esistono centinaia di approcci e interpretazioni. Noi ci siamo fino qui limitati ad osservare quelle proposte dalle opere di fine medioevo e inizio rinascimento dipinte nelle varie danze della morte. Con questo post si cerca di andare oltre e osservare questo incontro da punti di vista e epoche differenti
Una lotta persa in partenza
In pochi nelle danza della morte osano sfidarla, una lotta persa in partenza, proprio come la lotta contro la polvere.
Sembrano differenti le motivazioni che guidano la donna che si lancia con fare minaccioso verso la morte intenta a strozzargli il partner. Afferra la prima cosa che gli é capitata a tiro, come sorpresa dalla improvvisa apparizione della morte, ed é giusto che sia così, la morte può arrivare da un momento all'altro, all'improvviso e senza preavviso.
Anche donne a bambini

Vittoria a man bassa

Il ballo finale
Il dipinto, dalle dimensioni notevoli - questo soggetto era solitamente raffigurato più piccolo - è stato esaminato identificato come un'autentica opera tarda di Frans Franken Il.
Una vittoria di Pirro
Sarah Bernhard e il fascino per il dramma
Sarah Bernhardt, la famosa attrice francese, dormiva in una bara per incorporare la morte nella sua vita quotidiana, riflettendo la sua personalità eccentrica e il fascino per il dramma. Questa pratica l'aiutò in ruoli tragici e rafforzò la sua immagine di "diva del teatro". "
L'eredità di Mike Tyson
Il ritorno sul ring di Iron Mike corrisponde ad un ritorno sotto i riflettori.
D: Tornando sul ring per questo incontro, lei offre un'opportunità monumentale ai ragazzi della mia età di vedere per la prima volta la leggenda Mike Tyson sul ring. Che tipo di eredità vorrebbe lasciare quando tutto sarà finito?
Mike: Beh, non lo so. Non credo nella parola eredità . Credo che sia un'altra parola per indicare l'ego. È solo una parola a cui tutti si sono aggrappati. È stata usata ogni cinque secondi. Per me non significa assolutamente nulla. Sono solo di passaggio. Morirò e sarà tutto finito. Chi se ne frega poi dell'eredità ? Che grande ego. Sto per morire. Voglio che la gente pensi che sono questo. Che sono un grande. No, non siamo niente. Siamo solo morti. Siamo polvere. Non siamo assolutamente nulla. La nostra eredità è nulla.
D: Grazie mille per averlo condiviso. È una cosa che non ho mai sentito dire prima da qualcuno come risposta.
Mike: Riesci davvero a immaginare qualcuno che dice: "Voglio che la mia eredità sia così quando sarò morto"? Pensi che qualcuno voglia davvero pensare a te? Voglio che la gente pensi a me quando sarò morto. A chi cazzo importa di me quando non ci sarò più?
Chiudo il tour con una delle frasi chiavi, un fondamento del movimento stoico
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