Come spesso mi accade scovo degli oggetti che raccontano solo una minima parte della loro storia. A volte poi la curiosità prende il sopravvento e sento il dovere di indagare più a fondo: è il caso della (bruciacchiata) Fiat Fiorino 1.6 esposta al museo della comunicazione di Berna.
L'unica indicazione che traggo nel museo é il cartello esplicativo: veicolo utilizzato per la fuga dopo la rapina alla Fraumünsterpost di Zurigo 1997, furgone FIAT Fiorino 1.6, Italia, 1994, Museo della comunicazione di Berna Ravanando nei ricordi poi tornano alla mente alcuni dettagli, ricordo l'incredulità dei miei nonni alla notizia di quel colpo, così ingenuo, così maldestro ma anche così incredibilmente redditizio. Cercando in internet trovo in fretta i dettagli: "il primo settembre 1997 una banda di rapinatori svaligiarono a Zurigo la posta di Fraumünster, il bottino, 53 milioni di franchi, la spudoratezza degli autori della rapina e il fatto che le banconote non fossero registrate ne hanno fatto la più grossa e leggendaria rapina ad un ufficio postale della storia. Due anni più tardi, dopo essersi distinti per spese eccessive, gli autori si ritrovano in un'aula di tribunale, ma ancora oggi di metà del bottino non si ha traccia." Quello che più mi colpisce sono alcuni retroscena decisamente divertenti della vicenda:
3. Uno dei rapinatori cerca di dar fuoco al veicolo ma dato che si trova vicino ad una caserma di pompieri l'incendio viene velocemente spento permettendo alla polizia di raccogliere diversi indizi. Altri strafalcioni minori ma degni di nota li trovate facilmente in rete, così come la fiction (previa registrazione gratuita) che trovate qui |
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