
Lo sviluppo urbano
Dal 1500 in poi, due fasi principali hanno segnato lo sviluppo urbano di Losanna.La prima, dal 1500 al 1800, fu caratterizzata da una certa immobilità. La città mantenne il suo aspetto medievale, con strade strette e ripide e piccole piazze. È rimasta all'interno delle sue mura, che dal XIII secolo racchiudevano i cinque quartieri. Grandi porte proteggono alcuni sobborghi creati alla fine del Medioevo.
All'interno dei bastioni, la città si è addensata. La popolazione passa da 5.000 abitanti nel 1650 a 9.000 nel 1798.
Losanna medievale

Il Flon e la Louve
Losanna è una città attraversata da due fiumi: la Louve e il Flon. La Louve nasce nel comune di Losanna, a sud del bosco di Vernand-Dessus, prima di scendere verso la città.
Il Flon nasce da una rete di sorgenti nella regione di Jorat, a Les Sept Fontaines, nella foresta di Liaises a nord di Épalinges. Dapprima segna il confine tra Epalinges e il comune di Losanna, poi scorre ai piedi della collina di Sauvabelin e scende verso La Sallaz prima di essere deviato artificialmente verso il centro della città di Losanna. Per quanto riguarda il suo nome, è interessante notare che prima del XVII secolo il Flon si chiamava Laus. In latino, il suffisso -ona significa acqua: il nome Lausona significa “l'acqua di Laus” e viene utilizzato per indicare la località in cui il fiume sfocia nel Lago di Ginevra. Anche se è impossibile esserne certi, è possibile che il Flon abbia dato il nome alla città di Losanna.
Per molto tempo, questi due fiumi scorrevano a cielo aperto, attraversando la città e circondando le colline per unirsi in quella che oggi è Place Pépinet, nel centro di Losanna. Ma all'inizio del XIX secolo si decise di interrare i due fiumi. Le ragioni erano due: una urbanistica, l'altra sanitaria. Per comprendere questi due imperativi, dobbiamo capire come venivano utilizzati questi fiumi prima di allora.
Questa pratica rende i fiumi favorevoli allo sviluppo e alla diffusione di malattie. La copertura dei fiumi di Losanna fa quindi parte di un'iniziativa di prevenzione sanitaria. Inoltre, coincide con il fatto che, intorno al 1830, un'epidemia di colera colpì l'Europa. Ciò portò allo sviluppo di un moderno sistema fognario, frutto di un cambiamento nella consapevolezza e negli standard di salute pubblica. Nell'edizione del 29 giugno 1832 della Gazette de Lausanne, leggiamo quanto segue
“Finché il Flon non sarà coperto da una volta e trasformato in una fogna, le esalazioni che si levano da questo torrente immondo continueranno a essere la causa delle epidemie che ogni anno mietono vittime tra i tanti abitanti di Losanna”. È risaputo che ogni anno un'epidemia di febbri maligne o nervose è causata dalle esalazioni del Flon, che si diffondono in tutta la città e creano scompiglio. Se il Flon fosse coperto, Losanna diventerebbe una delle città più sane della Svizzera e le febbri nervose e le altre malattie epidemiche cesserebbero di regnare”.
È chiaro, quindi, che la copertura dei fiumi permise alla città di sviluppare uno spazio urbano sano e meno collinoso, consentendo lo sviluppo del commercio e dell'industria e una vita urbana libera dalle malattie causate da un fiume sporco.
Tra il 1868 e il 1871 scomparve l'ultimo tratto di fiume che scorreva all'aperto all'interno del perimetro urbano
Diverse vedute della città

Il punto di vista dalla Maladière, alla foce del Flon, consente di cogliere alcune caratteristiche di Losanna che perdurarono dal Medioevo alla metà del XIX secolo: la netta separazione tra la città e il porto (Ouchy); la profonda spaccatura costituita dalla valle del Flon prima dei lavori di colmata realizzati tra il 1874 e il 1964; la presenza di una zona paludosa lungo le rive del lago di Ginevra, dove si era sviluppato il sito galloromano di Lousonna.
Per agevolare la circolazione viaria tra le colline, l'ingegnere cantonale Adrien Pichard progettò una "cintura" a debole pendenza. In un primo tempo venne costruito il Grand-Pont sulla valle del Flon, aperto al traffico nel 1844 (al centro dell'immagine), che collega il Bourg e la piazza di S. Francesco al sobborgo occidentale di Ale. In una fase successiva, negli anni 1851-1855, venne realizzato il tunnel sotto il castello di Saint-Maire (sulla sinistra). La città risulta ancora separata dal porto di Ouchy. I quartieri sorti a valle della piazza di S. Francesco (sulla destra) si svilupperanno soltanto con la costruzione della stazione ferroviaria e soprattutto, nel decennio 1880-1890, dopo l'apertura della funicolare Losanna-Ouchy.

Commenti
Posta un commento