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Chiesa del monastero di Muri

Oggi ho in programma di visitare la cittadina di Bremgarten.

Il museo in loco apre alle 14 e col treno sarei già arrivato alle 09:30. Quattro ore e mezza per visitare una cittadina come Bremgarten rischiano di essere eccessive. Decido quindi di inserire una tappa in ntermedia poco distante: Muri.

Anche a Muri giungo in largo anticipo rispetto all'apertura del museo del monastero. Decido quindi di visitare la chiesa del monastero senza guida o avvaledomi di internet. Osserverò in ricerca di qualche particolarità

La chiesa oggetto della mia "ispezione"

Appena aperta la porta la sensazione é quella di "wow", la chiesa é riccamente decorata, ancor prima di entrare non sapevo se la chiesa fosse riformata o cattolica, appena aperto l'uscio ho la risposta.

Come sempre difficile trasmettere l'idea di ricchezza attraverso un immagine.

Mi fiondo alla ricerca di dettagli particolari che quasi subito trovo.

Cervo dorato

Questo bellissimo cerva che guarda verso l'alto indicando delle scritte su di un libro ad esempio é un dettaglio degno di nota

Angeli e tromboni

Angeli sparsi un po' per tutte le chiese poi non é una novità, quelli suonatori sono però solito vederli maneggiare con trombe e trombette, uno strumento moderno e "complicato" come un trombone a tiro resta per me una novità

Angelo munito di trombone nella chiesa del monastero di Muri

Scopro poi che le prime tracce documentate della storia del trombone risalgono già nel XV secolo

Il personaggio a sinistra ne dipinto del pittore pratese Filippino Lippi L'assunzione della Vergine (affreschi in Santa Maria sopra Minerva a Roma) imbraccia un trombone a tiro

Reliquie

Diverse le reliquie presenti, mentre ero solito a vedere qualche tibbia qui si ostenzta senza problemi di storta qualche teschio appartenuto a qualche santo 

Ex Voto

A oggi gli unici che ho trovato appesi uin una chiesa sono quelli del monastero di DIesentis. Anche a Muri ne scorgo alcuni alla partete laterale di una cappella. Si intusicono i motivi senza però poter distinguere i dettagli

Nel quadretto a sinistra e quello piccolo verso destra si vede il momastero di Muri. Nell'ultimo a destra si intuisce la causa; una figura risulta a letto malata.

Coppia pregante

Ammetto di aver fratto una piccola ricerca per capire chi fossero i due personaggi riprodotti

Monumento degli Asburgo, dedicato ai fondatori del monastero, il conte Radebot d'Asburgo e sua moglie Ita di Lorena

Autoflagellazione

Fino alla visita del museo etnografico e storico di Lottigna ero convinto che l'autoflagellazione dalle nostre latitudini fosse in voga esclusivamente in corrispondenza con le pandemie di peste, a mo di richiedere un perdono pur di risparmarli dal morbo letale.

Già a Lottigna il personale presente mi aveva riferito che l'autoflagellazione era praticata sovente, e non solo per casi inerenti la peste. Questo per rispondermi alla mia domanda sull'oggetto per l'autoflagellazione presente

Le sfere chiodate presenti a Lottigna

A oggi però non avevo ancora visto un immagine riportante questa atroce autopunizione; la prima la scopro proprio nella chiesa del monastero di Muri e conferma che l'autoflagellazione non era eseguita solo da gruppi di flagellanti ma era praticata anche da singoli per questione extra epidemiche

Fanatismo e ignoranza anche dalle nostre latitudini

Inferno

A rafforzare i fedeli sul condurre un esistenza ineccepibile e lontana da peccati un dipinto che spesso figura sulla parete di fondo delle chiese (vedi anche chiesa San Pellegrino).
Posta in quella posizione serviva a rammentare al credente che si apprestava a lasciare la chiesa ad intraprendere atti che lo avrebbero tenuto lontano dal temuto inferno. 

Il messaggio finale di chi partecipava ad una messa suonava più di minaccia che di conforto

Lascio la chiesa in direzione del museo sulla storia del monastero, qui sono sicuro troverò una risposta inerente la coppia inginocchiata, ma questa é già un altra storia

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