Ce l'avevo in mente da molto tempo questo castello che sovrasta la cittadina di Sargans; l'ho nominato e pensato talmente tante volte che poi quando é giunto il momento di andarci le attese si erano fatte inevitabilmente troppo alte.
Il castello di Sargans sulla copertina del periodico della Sud Ost Bahn
Sargans e il ridotto nazionale
Sargans l'ho letto più volte nell'ottica del ridotto nazionale pensato durante la seconda guerra mondiale; in pratica l'etrema resistenza dell'esercito svizzero sarebbe stata fatta sulle alpi, in una sewrie di fortificazioni che partono da St. Maurice (VS) ad appunto Sargans (SG)
Cartolina postale da campo svizzera "Fortezza di Sargans", 1939. Costruita tra il 1939 e il 1942, la fortezza di Sargans ha svolto un ruolo importante nel dispositivo di difesa della Svizzera durante la Seconda guerra mondiale. Situata al confine con il Liechtenstein, la fortezza ha provocato tensioni tra i due Paesi confinanti, soprattutto per la prevista incorporazione dell'Ellhorn del Liechtenstein (Collezione di cartoline militari, Bibliothek am Guisanplatz, Berna; DDPS/DBS - H.S.)].
In blu il ridotto nazionale, all'estremo oriente Sargans
Ma che bel castello
Il castello di Sargans é un castello classico nel senso dell'ubicazione, edificato su una roccia a dominare il villaggio sottostante e le valli. Sargans inoltre di trova in una posizione chiave essendo all'imbocco di più valli e di percorsi sull'asse nord -sud
Panorama verso sud dal castello.
Foto presa da un volantino
L'evoluzione del castello
A sinistra: il mastio con merlatura La carta Tolomeo di Strasburgo del 1513 è l'unica in cui il castello di Sargans è contrassegnato da un torrione appuntato.
Centro e destra: Castello di Sargans prima del 1282 - M 1:250- Il mastio si erge ancora da solo.
A sinistra: Castello di Sargans con Hinteres Schloss - Vista da est - Il dipinto mostra chiaramente che il muro del cortile del castello era ancora merlato e terminava con l'Hintere Schloss. Acquerello seppia di Hans Kaspar Weidenmann, 1825.
Centro e destra: Castello di Sargans 1460 - M 1:250 - Il complesso viene ampliato per includere il castello posteriore e il salotto del conte. Il muro di cinta del castello è statounito insieme alle mura della città nel 1406
A sinistra: Il castello di Sargans nella sua massima estensione. Vista da sud-ovest
Da questo lato, il castello si mostra in tutto il suo splendore. A sinistra si trova il palazzo del 1506 e a destra del mastio si trova il castello posteriore. Dipinto a olio di un pittore sconosciuto, 1759
Centro e destra: Castello di Sargans 1506 M 1:250 Questa è la dimensione di Sargans fino al 1860.
La cinta muraria cade già nel 1811 dopo l'incendio
Al centro e a destra: Nel 1899 la comunità locale di Sargans acquista il castello e lo fa ristrutturare. Il castello posteriore, demolito, non viene ricostruito.
Dopo la seconda guerra mondiale il centro di Sargans fu spostato ai piedi della collina del castello. Il centro storico, tuttavia, è ancora ricco di fascino e di suggestioni romantiche e invita il visitatore a passeggiare tra i deliziosi vicoli e gli splendidi edifici.

La storia di Sargans
A Sargans esisteva un insediamento già da molto tempo prima della fondazione della città. L'insediamento di Sargans è stato menzionato per la prima volta come "Senegaune" nel 765 d.C..
Nel XII secolo fu costruita la torre del castello di Sargans.
Intorno al 1260 i conti di Montfort-Werdenberg-Sargans arrivarono a Sargans e fondarono la città come centro del loro regno. Pochi anni dopo, nel 1271, un documento menziona un sindaco, confermando così lo status di città.
Lo statuto conferì ai cittadini libertà che gli abitanti dei villaggi circostanti non avevano: il diritto di votare i consiglieri, un proprio tribunale, l'esenzione dalle tasse, la libertà di matrimonio, il pagamento di multe alla tesoreria cittadina e il servizio di guerra retribuito. Poiché la città bruciò tre volte nel XV secolo, il più antico statuto cittadino risale al 1456.
La caratteristica distintiva di una città medievale era la sua fortificazione.
La fortificazione di Sargans consisteva in un fossato, una cinta muraria e due porte cittadine. Oggi sono visibili solo alcuni resti.
Molte parti della fortificazione sono state integrate negli edifici. Di conseguenza, le mura cittadine del XIII secolo sono oggi rintracciabili all'interno di diversi edifici.
L'8 dicembre 1811, nel giro di 6 ore, un grande incendio rase al suolo quasi tutta la Città Vecchia. Bruciarono 121 edifici e 92 famiglie persero le loro case e tutti i loro beni. Gli unici edifici che non furono distrutti furono la chiesa parrocchiale e la casa del curato St Mary.
Dopo il 1812 la Città Vecchia fu ricostruita sulle vecchie mura di fondazione.
La struttura medievale rimase così, mentre gli edifici che si possono ammirare oggi furono costruiti in stile classico e Biedermeier.
I balivi
Dal 1460, i balivi confederati governano dal Nidberg di Mels.
Solo nel 1483 la contea di Sargans fu acquistata dai 7 Antichi Luoghi (Zurigo, Lucerna, Uri, Svitto, Untervaldo, Zugo e Glarona, gli nstemmi visibili sulle mura esterne del castello) e i balivi si insediarono nel vecchio castello del conte.
Ogni due anni viene nominato un nuovo balivo dalla tenuta successiva, questo per un totale di 157, dal primo Heinrich Gerber di Uri nel 1460 a Georg Anton Hauser di Glarona nel 1797
Si nota che le Vecchie Piazze regnanti si alternano sempre nella stessa sequenza.
Questo impedisce a uno Stato di governare due volte di seguito e quindi di guadagnare troppo potere.
Bandiera di Sargans presente nel castello
Tuttavia, il balivo non ha mano libera. È legato alle città antiche e deve anche tenere conto dei più alti funzionari locali. Questi sono il Landammann, il Landeshauptmann, il Landschreiber e il Landweibel, insieme a un Landrat di trenta membri.
L'ufficiale giudiziario ha autorità suprema solo nel caso di condanne a morte. Può assolvere il malcapitato dalla decapitazione; in sostanza, si occupa dell'amministrazione della sua terra,
Gli abitanti di Sargans soffrivano per il continuo cambio di ufficiali giudiziari.
Non appena il nuovo uomo si insedia e studia il diritto cittadino e rurale, deve ripartire.
Gli abitanti di Sargans hanno dovuto convivere con questa situazione per oltre 300 anni, fino a quando l'ultimo ufficiale giudiziario lasciò il castello durante la Rivoluzione francese, nel 1798.
Galleria degli stemmi nel Landgerichtssaas. Daniel Teutlin, balivo 1580/1581 "zuoruster dis Saals".
La magnifica galleria di stemmi è dovuta all'iniziativa di questo balivo.
Le sette tenute e i loro balivi dal 1460 al 1602 sono elencati in sette pilastri divisi in due file sovrapposte. Il monogramma dell'artista HW suggerisce che Hans Weiss, pittore di vetro di Weesen ha dipinto la galleria degli stemmi.
Altre immagini del castello oggi

Stemma di alcune famiglie (Lanfogti?) con in mezzo la rappresentazione della giustizia, in questo caso bendata
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