Del museo di Lottigna a colpire maggiormente é la bella costruzione in cui é ubicato; a colpire sono soprattutto i disegni sulla facciata che da sulla strada principale
Le due sezioni del museo rimanenti avrò modo di affrontarle in un secondo momento
La casa dei lanfogti
Brevissima storia della valle dalla dominazione al declino dei lanfogti
Esisteva un certo benessere ottenuto grazie alle attività legate al traffici attraverso il passo del Lucomagno (di qui erano transitati pure gli imperatori Ottone I nel 965, Enrico II nel 1004 e Federico Barbarossa nel 1164).
Ma il S.Gottardo, preferito dal cantoni della lega come via principale e diretta per i commerci tra nord e sud già dalla fine del XIII (e forse prima) e la chiusura della Valle a causa di un enorme franamento a sud di Malvaglia nel 1512 (con la successiva buzza del 1515) porta la regione al declino. Vengono a mancare i guadagni derivati dai trasporti e dall'attività del somieri.
Ma il S.Gottardo, preferito dal cantoni della lega come via principale e diretta per i commerci tra nord e sud già dalla fine del XIII (e forse prima) e la chiusura della Valle a causa di un enorme franamento a sud di Malvaglia nel 1512 (con la successiva buzza del 1515) porta la regione al declino. Vengono a mancare i guadagni derivati dai trasporti e dall'attività del somieri.
Per garantirsi piena libertà di movimento, senza più dazi né barriere doganali, Uri si impadronisce della Leventina. Dopo saccheggi e trattative, nel 1495 anche Blenio diventa baliaggio del cantoni Uri, Schwyz e Unterwalden, con il riconoscimento dei privilegi accordati da Milano e il diritto a una certa autonomia. La dominazione svizzera durerà tre secoll (1798),"senza Infamia e senza lode"
La diocesi milanese continuerà ad esercitare Il controllo spirituale sulla valle fino al 1885,
La diocesi milanese continuerà ad esercitare Il controllo spirituale sulla valle fino al 1885,
Lo stemma dei tre cantoni dominanti fanno bella mostra sulla casa dei lanfogti
Cinque oggetti misteriosi.
Tempietto di fonte battesimale - XVII secolo - Ponto Valentino - Parrocchiale San Martino
L'oggetto misterioso a destra serviva per poter accedere al "primo scalino" delle rascane della foto a destra. Da li poi era relativamente semplice accedere ai "piani superiori". L'oggetto veniva quindi agganciato al legno verticale del primo piano e la parte piatta in basso fungeva da supporto per il piede
L'oggetto in questione ha un foro sulla parte superiore; serviva per infilare i bastoni dei vari stendardi
L'oggetto in questione serviva a togliere le castagne dai ricci. Le castagne più piccole erano date alle bestie, con le medie si faceva farina, mentre le più grandi venivano arrostite a mangiate
Palle chiodate per flagellanti in cerca di remissione dei peccati
Un ex voto degno di nota
Malgrado il tempo stringe riesco a catturare due ex voto. SI tratta di piccoli quadretti realizzati per ringraziare della grazia ricevuta da un santo in un momento di difficoltà. Negli EX VOTO compaiono sempre tre elementi: chi ha ricevuto la grazia, chi l'ha concessa e per quale sciagura.
Ne ho trovato uno della Valle bedretto al museo etnografico di Ginevra e altri nel monastero di Diesentis.
EX VOTO 1764. G. Martinoli caduto da un alto monte riceve la grazia dalla Beata Vergine del Carmine. - Ponto Valentino - Parrocchiale di San Martino
EX VOTO XVIII secolo - Malato inginocchiato dinanzi a S.Antonio - Castro
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