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La Pétroleuse

Ho dovuto incrociarle per ben due volte nel mio vagare tra musei e libri per decidermi di approfondire l'argomento. Devo anche riconoscere che quando incrociai questo personaggio femminile di "petroleuse" al museo di Morges non gli diedi troppa attenzione, o meglio, non analizzai a sufficienza il contesto storico e il vero significato di fondo.

La Comune di Parigi

La "Pétroleuse" è una figura emblematica della rivolta popolare. Era raffigurata come una donna che girava per Parigi incendiando la città con taniche di olio e torce. Spesso accusata di essere un'alcolizzata, una dissoluta e una virago, questa piromane fu ritratta sia per elogiare che per deridere il ruolo svolto dalle donne negli scontri tra i comunardi e i versiliesi nel 1871.

Le donne che avevano preso parte a combattimenti diventarono capri espiatori delle distruzioni avvenute durante la settimana di sangue. A Parigi la vendita di liquidi infiammabili rimase vietata per diversi mesi dopo la fine della Comune.

Paul Klenck (incisore), Une Pétroleuse, stampa, 1870 circa, Musée Carnavalet, Histoire de Paris.
C Paris Musées /Musée Carnavalet.

Estratto dal giornale "Harpers Weekly" 8 luglio 1871

Un corrispondente del London Times ha recentemente osservato, parlando del coraggio e della ferocia dimostrati dalle donne di Parigi durante l'ultima insurrezione, che la nazione francese sarebbe davvero una nazione terribile se fosse composta interamente da donne francesi.

Il monopolio femminile

Il gentil sesso occupa certamente una posizione di rilievo in Francia più che in qualsiasi altro Paese europeo. In tempi pacifici la parte del leone la fanno le donne. Mentre Jules e Alphonse oziano nei caffè e nei cabaret, sorseggiando il pernicioso assenzio o fumando tabacco caporalesco, Marie e Celestine zappano, estirpano e scavano nei campi, o si occupano dei clienti, se si occupano di negozi. L'attività commerciale, infatti, è quasi un monopolio femminile in Francia, e si può camminare lungo una strada e dare un'occhiata a un negozio dopo l'altro senza vedere un'assistente del sesso barbuto. Alcuni dei grandi stabilimenti sorti negli ultimi anni nelle grandi città sono dotati, è vero, di una nutrita schiera di banconieri; ma questi luoghi di commercio sono dichiaratamente modellati sulla moda londinese.

La donna francese in tempo di guerra

In tempo di guerra la donna francese si impone ancora di più. Ogni reggimento è accompagnato dalle sue vivandières e dalle sue cantinières, personaggi molto diversi dalle Moll Flagsons che accompagnano un esercito britannico sul campo.

Durante l'assedio prussiano di Parigi le donne, non si può negare, mostrarono uno spirito più determinato e imperterrito degli uomini, e non è da escludere che se TrocHu avesse modificato il suo piano di operazioni fino a permettere alle Amazzoni della Senna di marciare contro il nemico, un po' del vecchio fervore del 1792 sarebbe stato ravvivato e gli assedianti sarebbero stati scoraggiati.

Lo spirito del 1792: donne attive durante la rivoluzione francese

Leader femminile cercasi

Durante l'assedio, tuttavia, le donne di Parigi non ebbero la possibilità di mostrare il loro vero coraggio e questo è probabilmente il motivo per cui, quando ci fu la rivoluzione del 18 marzo, si schierarono con il rouge (la Comune) piuttosto che con il tricolore (la repubblica). 

L'ultimo giorno della Comune

Non possiamo fare a meno di chiederci come sia possibile che la legge salica prevalga in un paese come la Francia, dove le donne sono le api lavoratrici e gli uomini i fuchi dell'alveare?

Perché non è stata messa una donna a capo dell'insurrezione comunale, invece di incapaci che hanno speso il loro prezioso potere per denunciarsi e arrestarsi a vicenda? Una donna capace avrebbe ottenuto condizioni onorevoli dal governo esitante di Versailles, e a Parigi sarebbero stati risparmiati gli orrori a cui è stata sottoposta.

Non vogliamo attenuare i crimini di cui si sono recentemente macchiate molte delle donne insorte a Parigi. La Pétroleuse (lanciatrice di petrolio)! Che significato terribile ha questo nome appena inventato!

È possibile che coloro che appartengono a quello che viene enfaticamente definito il sesso gentile possano perpetrare tali atrocità?

Le condanne

È possibile; e poiché nessuno diventa completamente malvagio tutto in una volta, può valere la pena di tracciare la probabile storia di una disgraziata senza speranza come quella che appare nel nostro quadro, in procinto di ricevere il suo destino per mano di una soldataglia infuriata.

La fine della comune di Parigi, l'esecuzione di una Petroleuse
Quando le truppe di Versailles entrarono a Parigi alla fine di maggio e la situazione divenne disperata, i soldati della Comune incendiarono una serie di edifici parigini.
La voce che questi incendi fossero opera di donne operaie e prostitute "depravate", note come pétroleuses, faceva parte della campagna di demonizzazione borghese.

Non crediamo ai diffamatori versiliesi che affermano che tutti questi criminali erano la feccia di Parigi. Dodici mesi fa, probabilmente, la Pétroleuse era una donna operosa e ben educata, con marito e figli. Poi è arrivato l'assedio - suo marito ha perso il lavoro, ha prestato servizio nei ranghi della Guardia Nazionale e si è gradualmente trasformato in un ozioso dissipatore. Nel frattempo la moglie aspettava giorno dopo giorno, nel gelo e nella neve, la sua misera parte di razioni, e provava un dolore inesprimibile nel vedere i suoi figli morire per mancanza del nutrimento di cui l'infanzia si nutre. La capitolazione deve essere stata un dolore amaro per una persona che aveva sofferto così tanto. Non possiamo forse immaginare che una creatura così povera, demoralizzata dalla mancanza di lavoro e con il cervello indebolito dalla lenta fame, avrebbe salutato l'istituzione della Comune come una sorta di millennio che avrebbe curato tutti i suoi problemi, e sarebbe quindi scoppiata in una furia di mania incontrollabile alla sua violenta soppressione?

Arthur Boyd Houghton assistette a Versailles a uno spettacolare processo contro cinque donne comunarde accusate di incendio doloso. Anche se l'accusa si rivelò infondata, furono pronunciate dure sentenze. Nella sua ultima opera speciale, questo artista caparbio realizzò un capolavoro di grande densità psicologica nel genere del reportage a doppio taglio.

Sebbene la mano di questa donna abbia acceso la fiamma che ha bruciato alcuni dei più bei palazzi di Parigi, forse non è lei l'autrice più colpevole della conflagrazione. Di chi sono state le misere gelosie e le ambizioni che nel giro di dodici mesi l'hanno trasformata da donna rispettabile a Pétroleuse? Altre persone, che sono tra le più accanite nel condannarla, forse dovranno rispondere a questa domanda un giorno davanti a un tribunale in cui tutti i segreti saranno resi noti.

La rivisitazione del personaggio

Recenti ricerche di storici della Comune di Parigi, come Robert Tombs e Gay Gullickson, hanno rivelato che non vi è stato in realtà nessun incendio doloso appiccato da donne e nessuna donna è stata in realtà condannata come incendiaria. Tra le migliaia di presunti Comunardi giudicati dopo la Comune, solo pochi sono stati giudicati colpevoli e sono stati condannati per aver sparato contro le truppe di Versailles, non come incendiari. L'Hôtel de Ville e gli edifici lungo la Rue de Rivoli sono bruciati negli scontri di strada tra i Comunardi e le truppe di Versailles, mentre altri edifici sono stati distrutti da bombe incendiarie..


Caricatura di una «pétroleuse» in una cartolina postale versagliese del 1871.

Gullickson suggerisce che il mito della pétroleuse fosse in realtà parte di una campagna di propaganda orchestrata dai politici Versailles per ritrarre la Comune di Parigi come innaturale, distruttiva e barbara, diffondendo l'idea di una superiorità morale delle forze lealiste rispetto ai Comunardi "contro natura". In seguito agli eventi della Comune è nata la leggenda popolare delle pétroleuses, tramandata fino al XX secolo. Per comprendere la logica di questo termine, si deve vedere il contesto del tempo e ricordare che, mentre la donna non era considerato un membro a pieno titolo della società, la Comune ne aveva stabilito la parità rispetto all'uomo

Pétroleuses arrestate a Versailles

La Petroleuse oggi

La Pétroleuse è quindi una diretta continuazione del mondo immaginario delle donne rivoluzionarie e ne mantiene una visione ambivalente, a metà tra l'ammirazione e la paura. Con un tipico colpo di scena, il termine "pétroleuse" è stato poi utilizzato da molte attiviste nel corso del XX secolo, fino a diventare un'espressione di uso comune, a volte denigratoria, a volte esaltante.


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