Ne sentii molto parlare, poi mi decisi a farla anni fa, una sola immagine di quella gita é sopravvissuta, questa.
Greina nella mia prima visita
Ad anni di distanza decido di rifare il giro, ma questa volta decido di evitare il lunghissimo avvicinamento da Ghirone Aquilesco al pian Geirett a piedi, in modo di poter visitare la Greina nella sua interezza e fare anche il famoso “giro dietro passando dalla Terri”
L'autista che mi porterà da Ghirone Aquilesco a Pian Geirett e un giovane pacioccone con il sorriso stampato in faccia. Appena arrivo sento sta parlando di precipitazioni, chiedo lumi. Mi comunica che secondo le sue fonti alle 14 é prevista acqua a Ghirone Aquiliesco e sopra (la Greina) dovrebbe arrivare anche prima.
Insomma la gita pare già partire male, inoltre é parecchio fresco e nel cielo il blu lo si intravede in piccole chiazze ad intermittenza.
Già la salita al pian Geirett inizia a regalare scenari spettacolari, in particolare ho l'occasione di osservare il retro sel Sosto, la famosa montagna per i quali i bleniesi vanno matti, una specie di icona della valle
Vista sul Sosto da Pian Geirett
Arrivati al Pian Geirett la temperatura é decisamente fresca, ci troviamo a 2012 metri. Dopo aver tolto qualcosa di caldo da indossare affronto la comunque piacevole salita verso la capanna Scaletta e più in generale al passo della Greina.
Il sole gioca a nascondino, dietro la piccola cresta la capanna Scaletta
La salita dura un ora ed é piacevole per diversi motivi; é la prima della giornata, sono fresco e anche la temperatura é fresca. Inoltre l'umore é molto alto.
Una volta giunti in quota non resta che attraversare una piccola lingua di nevc, attraversare un ponticello e di nuovo svoltare verso destra verso il passo. Le indicazioni parlano di 1h da Pian Gierett alla Scaletta e un altra mezz'ora per raggiungere il passo
Migliaia di sassi offrono un ulteriore quadro artistico alla giornata
Poi ad un tratto si giunge sul passo e davanti si staglia la Greina, questa immensa pianura, un paesaggio bucolico di diversi km quadrati
Primo sguardo da oriente verso occidente sulla Greina
Scorcio nella parte orientale
Percorrendo il sentiero verso occidente arrivo poi alla svolta della giornata, il bivio per la capanna Terri. Le due varianti sono quella di proseguire dritto e svoltare verso la capanna Motterascio, ma privandomi così di visitare parte della Greina, oppure intraprendere la spedizione per aggirare il Muot la Greina, o detto anche "fare il giro dietro alla Terri". Decido di tentare l'avveniura verso la capanna Terri
Per dare subito un idea del giro ecco i punti salienti, al bivio Capanna Terri si decide il giro, esiste comunque più avanti la possibilità di ritornare sull'altra sponda della Greina e poter scendere diretti verso la capanna Motterascio evitando di girare dietro al Muot la Greina (evidenziato in grosse linee in giallo)
Malgrado il tempo tendente al grigio in questa prima parte della gita i paesaggi sono grande impatto
Poco prima della bocchetta che poi porta alla discesa verso la Terri un piccolo tratto ferrato.
Il piccolo step verso la bocchetta
Poi gli scenari tornano ad essere spettacolari e appena arrivo in vista della Terri che si trova in cima ad un piccolo cucuzzolo, decido di fermarmi per mangiare
Capanna Terri
Il tratto che dalla Terri porta al Ponte della Greina é il più esposto, si tratta di un bianco rosso ma alcune persone potrebbero avere sensazioni di vuoto in questi tratti, anch'io non li affronto con la massima della serenità
Scaletta ricavata nella roccia
Mi volto per un ultimo sguardo sulla Terri mentre un tratto particolarmente esposto mi agita
A destra minuscola la capanna Terri
Passaggio ferrato tra la capanna Terri e il ponte
Passato questo tratto si passa all'ultimo step prima di giungere di nuovo sulla piatta e larga Greina: il ponte.
Non é il primo ponte che affronto ma questo é particolarmente alto e le acque agitate che passano sotto regalano sicure emozioni
Vista dal ponte sul Rein da Sunvigt
Vista dal ponte: appena dietro l’angolo la Greina
Il sentiero poi invita a salire su un piccolo motto da dove la vista su buona parte della Greina
A sinistra il Canton Ticino, a destra in fondo il ponte della Greina
Proseguendo si arriva al bivio per la capanna Motterascio e il lago Luzzone. Dal bivio alla capanna Motterascio madre natura lascia di nuovo il segno
Composizioni di sassi con la Lungadera che fa da sfondo
Poi quando si giunge in vista della capanna si ha una vista sul fondovalle dove a colpire sono il lago Luzzone, mio aspetta una ripida discesa
Scorcio sul sentiero che collega la capanna Motterascio al lago Luzzone
Giunto sul lago ancora una sorpresa, incrociamo uno degli alberi più vecchi del cantone
In località Garzotto a 1620 mslm
Larix decidua Millenaria
Larice
Anno 1560
Corcondferenza 8.5m
Volume tronco 40m3
È questa l'ultima sorpresa che la Greina mi riserva, e so di altre che non ho avuto il tempo di visitare come l'arco di roccia della Greina o il lago della Greina. COme sempre decido di ritrovarmi il tempo in futuro per colmare anche queste lacune
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