Non capita spesso di incappare su fatti inerenti lo strabismo, e tengo a precisare fin da subito che parlo di strabismo quello vero, quello da competizione, non quello di Venere che alla fin dei conti ti rende ancora più irresistibile di quello che si é.
1. Zillis e Miracolo alla piscina di Betzata
Quest'estate sono capitato a Zillis per ammirare il famoso plafone con i suoi 153 pannelli figurati ,(post a seguire). Ognuna delle 153 tavole ha una locazione e un significato particolare. Senza troppi giri di parole, (che farò in un altra occasione) vado dritto al punto: ci sono due tavolette che narrano di un miracolo inerente persone affetto da strabismo. L'episodio si riferisce a quella fonte inesauribile di trame miracolose (e lasciatemelo dire molto fantasiose) che é la Bibbia.
Analizziamo i fatti partendo dalla scoperta. I 153 pannelli necessitano di una guida per essere interpretata, nella serie classica di guide (quindi la guida ai monumenti svizzeri SSAS) trovo una prima descrizione della strutture
La guida poi riporta:Nella rappresentazione del miracolo alla piscina di Betzata (pannello 110) gli infermi dagli occhi strabici attendono che l'angelo tocchi la superficie dell'acqua. Sul volto della figura in alto a destra affiorano tracce del disegno preparatorio.
Gesù, trovandosi a Gerusalemme per una festa ebraica, va alla piscina di Betzaeta presso la porta delle pecore:
« V'è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto. » ( Giovanni 5,2-4)
Gesù chiede quindi ad uno di questi infermi, che era malato da trentotto anni, se vuole guarire. Ed egli risponde:
« Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me » ( Giovanni 5,7,) e Gesù lo guarisce.
2. Modi di dire
Il secondo appunto é molto più folcloristico, l'ho trovato in uno dei manualetti della serie "VOla bass" che descrivono modi di dire tipicamente Ticinesi
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