Più volte mi ritrovo davanti a miniature di una tipologia ben determinata (vedi ad esempio immagine del profilo). Sono certo che esse sono accumunate in qualche maniera ma non ne scopro la fonte.
Nel castello di Spiez ho finalmente modo di illuminarmi sull’argomento
Il Codice Manesse
Il Codice Manesse, risalente alla prima metà del XIV secolo, è la più grande raccolta superstite di liriche medio-alto tedesche.
Deve il suo nome a Rüdiger II Manesse e a suo figlio Jean, custode (tesoriere) del Grossmünster di Zurigo, che riunirono in questo corpus unico nel suo genere canzoni d'amore cortesi, poesie didattiche e politiche.
La raccolta contiene 5.240 strofe. Ogni poeta è rappresentato in una miniatura. La disposizione dei testi riflette l'ordine gerarchico medievale. Il manoscritto si trova oggi nella biblioteca dell'Università di Heidelberg.
L'amore riscoperto
Il tema dell'amore fu riscoperto nel Medioevo classico. Non contento di possedere la dama desiderata, il cavaliere voleva conquistare il suo cuore.Nel gioco dell'amore, il tono diventa più sottile e le maniere più gentili.
Gli uomini imparano a trattare le donne alla pari. Servire le donne è il grande ideale da raggiungere. Le aspirazioni rimangono comunque concentrate sulla soddisfazione del desiderio erotico.
Brillanti festeggiamenti di corte
Ogni festa di corte prevede un ricco programma di intrattenimento. Heinrich von Veldeke ne dà una descrizione: "C'erano giochi e canzoni, flauti e danze, violini e canzoni, organi e strumenti a corda, gioia in tutte le sue forme".I menestrelli si esibivano nelle feste più importanti. Viaggiano di corte in corte intrattenendo l'assemblea con musica, canti, acrobazie e allegria.
La caccia
Oltre ai tornei e alle feste di corte, la caccia era il principale passatempo della nobiltà. Praticata durante tutto l'anno, non era priva di pericoli, il che ne aumentava il fascino: gli uomini potevano dimostrare il loro coraggio, distinguersi e fare colpo sulle dame.
Il volo, la caccia con rapaci addestrati, è il più impegnativo. Tuttavia, anche la caccia all'orso e al cinghiale godono di grande prestigio.
Il gioco
Nei castelli, i nobili giocavano a dadi e ai giochi da tavolo per passare il tempo.La dama, l'hopscotch e il trictrac erano molto popolari.
Il gioco degli scacchi fu praticato per la prima volta in Europa centrale nel IX secolo e divenne presto appannaggio esclusivo della nobiltà. I pezzi e le regole a cui obbediscono rispecchiano la società medievale. Il cavaliere è uno dei pezzi più importanti, mentre il pedone viene sacrificato per proteggere i pezzi più preziosi.
Commenti
Posta un commento