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Come insultavano gli antichi romani

Non é la prima volta che tratto gli insulti latini, il motivo principale é che lo ritengo un motivo valido per cercare di immergerci nella società romana. ..e poi diciamocelo, ci sono degli insulti di 2000 anni fa che merierebbero di tornare di moda.

Per completezza lascio anche la frase in originale in latino, sia mai vogliate fare un insulto ma comunque con una parte colta annessa, in questo caso bisognerebbe assicurarsi che l'interlocutore capisse

Libricino di riferimento

I. Quod culus tibi purior salillo est, nec toto decies cacas in anno,
atque id durius est faba et lapillis;
quod tu si manibus teras fricesque, non umquam digitum inquinare posses.


Hai il buco del culo più pulito di una saliera, perché in tutto un anno non cachi nemmeno dieci volte e sono stronzetti più duri delle fave o dei ciottoli;
se li prendi in mano e li strofini non riusciresti a sporcarti le dita.

***

II. Si quoi iure bono sacer alarum obstitit hircus,
aut si quem merito tarda podagra secat,
aemulus iste tuus, qui vestrum exercet amorem,
mirifice est a te nactus utrumque malum.
Nam quotiens futuit, totiens ulciscitur ambos:
illam affligit odore, ipse perit podagra.


Se a ragione la tremenda puzza di caprone delle ascelle tiene tutti lontani o se giustamente tormenta la gotta che rende zoppi. 
Il tuo rivale, che se la fa con la tua donna, miracolosamente ha contratto da te questi due mali.
Ogni volta che se la scopa, sono puniti entrambi: lei è appestata dal fetore, lui è attanagliato dalla gotta.

***

III. Non, ita me di ament, quicquam referre putavi,
utrum os an culum olfacerem Aemilio.
Nilo mundius hoc, nihiloque immundius illud,
verum etiam culus mundior et melior;
nam sine dentibus hic.


Che gli dei mi perdonino, ma non avrei mai creduto che la bocca e il culo di Emilio puzzassero allo stesso modo.
Nulla è più pulito del suo culo, nulla è più sporco della sua bocca;
ma alla fine è più pulito il culo e ha un aspettomigliore; e poi è senza denti.

***

IV. In te, si in quemquam, dici pote, putide Victi, id quod verbosis dicitur et fatuis:
ista cum lingua, si usus veniat tibi, possis culos et crepidas lingere carpatinas.
Si nos omnino vis omnes perdere, Victi, hiscas: omnino, quod cupis, efficies.


A te, e a nessun altro, si può ben dire, Vezio fetente, quel che si dice a logorroici e idioti:
con questa tua lingua, se ne avessi bisogno, potresti leccare culi e ciabatte di cuoio grezzo.
E se vorrai metterci tutti fuori combattimento, Vezio, apri la bocca: otterrai di sicuro quel che desideri.

***

V. Cum futuis Polycharme soles in fine cacare.
Cum pedicaris quid Polycharme facis?


Quando finisci la scopata, Policarmo, di solitovai a farti una cacata.
Ma che fai invece, Policarmo, quando finisci l'inculata?

***

VI. Cantasti male, dum fututa es, Aegle. lam cantas bene; basianda non es.

Finché ti hanno scopata, Egle, hai cantato male.
Ma ora che canti bene, non sei più neanche da baciare.

***

VII. Et delator es et calumniator;
et fraudator es et negotiator;
et fellator es et lanista. Miror
quare non habeas, Vacerra, nummos.


Sei un delatore e un calunniatore, un intrallazzatore e un imbroglione.
Semini discordie e succhi pure cazzi.
Perciò mi meraviglio, Vacerra, che tu non abbia un soldo.

***

VIII. Quod fellas et aquam potas, nil, Lesbia, peccas.
Qua tibi parte opus est, Lesbia, sumis aquam.


Non ti sbagli, mia Lesbia, a spompinare e a bere acqua.
Cosi, Lesbia, mandi giù acqua dal buco che ne ha più bisogno.

***

IX. Quid me aspectas, stolide? Quid nunc vis tibi? Aut quis tu es homo?

Che hai da guardare, imbecille? Insomma cosa vuoi? Anzi, chi cazzo sei?

***

X. Duodecim deos et Deanam et lovem Optimum
Maximum habeat iratos, quisquis hic mixerit aut cacarit.


Che i dodici dei, oltre a Diana e a Giove, i migliori e i più grandi, maledicano chiunque osi pisciare o cacare in questo luogo.

***

XI. Fatuos est, insulsu'tardu', stertit noctes et dies.

È un donnaiolo, stupido, rintronato, uno che russa giorno e notte.

***

Per concludere alcuni epiteti tou cour da snocciolare nei momkenti più opportuni

amasiuncula - sgualdrinella
ambubaia - baldracca
belua - bestia
cacator - cagone
cinaedus - frocio
congerro - buffone
derisor - pagliaccio
ebriosus - ubriacone
gulo - spugna
homo non nauci buono a nulla homo taeter - uomo repellente
lotiolentus - piscione
lustro - sbevazzatore
mentula - cazzone
muliebris patientiae scortum - checca
nequissimus - incapace
pathicus - invertito
scortum - puttana
spado - castrato
spissigradissimus - imbranato
sus lutulenta - lurida troia
verbero - faccia da schiaffi
vetulus - vecchio rimbecillito

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