Con la vittoriosa guerra di Borgogna gli svizzeri sono saliti alla ribalta e si sono tracciati la strada per il futuro. Da outsider riescono a piegare l'esercito del ricchissimo duca di Borgogna rendendosi improvvisamente famosi in tutta Europa per le qualità belliche.
Come visto in passato questo lavoro del mercenario non era sempre visto di buon occhio, da Macchiavelli elle critiche provenienti direttamente dall'interno come nel caso di Zwingly.
Mercenari visti con gli occhi da mercenari
Sta di fatto che la professione del mercenario promette avventura e soprattutto bottino. Sull'altro piatto della bilancia la morte che é sempre al fianco dei mercenari, così come testimoniano bene i disegni dei mercenari stessi.
Due mercenari e una prostituta, sulla pianta la morte osserva con la clessidra in mano
Urs Graf - 1524
Secondo il Macchiavelli
Anche Macchiavelli ha le sue riserva riguardo al servizio mercenario e mentre all'espace 1606 di Friborgo si cerca di far passare solo il "buono" omettendo il brutto
Visione esclusivamente "rosea" e "leale" - "gli svizzeri, malgrado piccoli, brutti sono armati pesantemente e molto liberi, oltre che essere brutali, vittoriosi ed insolenti
Macchiavelli accusa i mercenari svizzeri (e il servizio mercenario più in generale) di essere poco affidabili in quanto attaccati esclusivamente alla remunerazione e non alla bandiera. Di fatto i mercenari svizzeri assoldato dal duca di Milano abbandonarono il Moro nel 1500 quando si ritrovarono a dover combattere altri svizzeri arruolati tra le fila dei francesi. Gli svizzeri scelsero i francesi
Le tipologie
Nei secoli si sono registrate diverse tipologie di mercenari, esse sono ben rappresentate al museo nazionale di Zurigo
Quattro costumi collegati a 4 tipologie distinte
Il primo servizio mercenario
Dal 1497 la compagnia Cent-Suisses protegge il re di Francia: si tratta della più antica unità di truppe a prestare servizio mercenario all'estero. È responsabile della guardia all'interno del Palazzo ed è formata da circa 100 uomini - da tale numero prende il nome.
I Cent-Suisses ricevevano una paga elevata, il loro rango era superiore a quello dei rimanenti regimenti svizzeri, soltanto nobili e patrizi potevano ricoprire al suo interno la carica di comandanti. Nel 1792 durante la Rivoluzione francese la compagnia viene sciolta.
Guardia svizzera al Castello di Versailles (FR).
Pierre M. Favre. 1978, Berna. Acquarello.
Servizio in Olanda
Il colore blu contraddistingue le uniformi delle truppe olandesi e viene adottato anche dai mercenari svizzeri che dal 1672 prestano servizio nei Paesi Bassi; essi si differenziano quindi dalle* truppe francesi, in rosso, e da quelle napoletane, in verde.
Uniforme del General Maggiore e Ispettore Albert Dietegen von
Planta di Zuoz, GR. 1672-1796, Paesi Bassi. Panno con fili d'argento applicati. Collezione privata.
Sono soprattutto giovani uomini provenienti dalle zone rurali ad arruolarsi come mercenari, in mancanza di una fonte di reddito alternativa. In 15 paesi sono attivi reggimenti svizzeri al servizio di monarchi e governi stranieri. Nel 1860 queste truppe vengono sciolte per questioni politiche.
«Fähnrich» in servizio mercenario nei Paesi Bassi, con la bandiera di compagnia del reggimento di guardia. Attribuito al pittore Niklaus Hoffmann. 1780, circa. Acquerello su carta.
Servizio in Francia
Tutte le truppe svizzere in servizio in Francia indossano giubbe rosse. Granatieri e volteggiatori - i cosiddetti cacciatori armati alla leggera - sono inoltre caratterizzati da spalline colorate. Fanno parte di truppe specializzate, sono buoni tiratori e sono dotati di un armamento adeguato.
Uniforme di volteggiatore del IlI reggimento svizzera. 1806-1815, Francia.
Panno con risvolti e bordure colorate.
Circa 16.000 svizzeri, divisi in quattro battaglioni, prestano servizio per l'imperatore francese Napoleone e lo seguono nella rovinosa campagna di Russia, nel corso della quale quasi tutti perdono
la vita.
Granatiere, fuciliere e volteggiatore (cacciatore armato alla leggera) del Ill reggimento svizzero al servizio di Napoleone. 1812, circa. Acquaforte colorata su carta.
Ricostruzione dei granatieri presenti sulla Berezina
Il pugnale svizzero
I mercenari portano il pugnale orizzontalmente sull'anca destra, fissandolo con una cinghia di cuoio.
Quando non viene utilizzato si può spostare comodamente dietro la schiena; in questo modo gli esponenti della borghesia agiata valorizzano le scene che ne ornano il fodero.
Vetrata, dettaglio. Banchetto della corporazione dei funaioli.
Hieronymus Vischer, attribuito. 1615, Basilea. Vetro dipinto.
Historisches Museum Basel. Foto: P. Portner
Pugnale con fodera episodio tiro alla mela 1539 - Museo storia San Gallo
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