A chili, non al pezzo ma a chili. Sto parlando dei miei amati libri che stanno arricchendo la mia amata vita. Uscendo dalla Feltrinelli come amazzacaffé dopo l’abbuffata di libri che mi stavo portando alla cassa l’occhio mi cade su questa spettacolare copertina di una rivista medievale. Giusto il tempo di una sfogliatina e la rivista va ad aggiungersi agli 8.2kg (!) di libri acquistati
La copertina era un immagine a me ben nota: vista al museo di Berna ritrae una delle immagini della danza della morte, quanto basta per partire per un viaggio, un viaggio di approfondimento
Ubicazione della danza della morte di Berna
Museo storico di Berna
Ritter Brüder Us Gottes Krafftl
Dem glouben hannd Jr vil gütts geschafft/
Vnnd ouch beschirmbt die Christen heit/
Den Tod versüchent mit Mannheit/
Der Ritter gibt antwortt./
Mit Türcken und Hejden han ]ch gstritten/
von den unglöübigen vil erlitten/
Aber mit keinem sterckeren han ich grungen
Der mich, alls der tod, hab bezwungen/
Fratello cavaliere per volontà di Dio, hai fatto molto per la fede
e hai protetto la cristianità
Rischiando coraggiosamente la tua vita.
Il cavaliere risponde:
Ho combattuto i turchi e i pagani
E ho sofferto molto dai miscredenti,
A Sumiswald si è conservato un ritratto in vetro colorato di Rudolf von Fridingen, il che spiega perché si è sempre pensato che questo cavaliere teutonico fosse presente nella Danza della Morte di Berna.
La Commenda è la più piccola unità amministrativa dell'Ordine. I vasti possedimenti dell'ordine erano gestiti dagli hobereaux; le unità di medie dimensioni affidate ai comandanti erano costituite dai bailiwick, a loro volta composti da più commende
Ordine dei Cavalieri Teutonici
Rivista Medioevo
Ma la rivista da dove tutto é partito che altre informazioni fornisce?
La creazione dell'Ordine Teutonico rientra nel piú ampio fenomeno degli ordini religioso-militari costituiti all'indomani della prima crociata. La formazione di queste congregazioni di «monaci-guerrieri», autorizzati non solo a pregare, ma anche a combattere in difesa della fede - e agli ordini del papa - si inserisce, storicamente, nel tentativo, perseguito dal clero cattolico fin dall'Alto Medioevo, di disciplinare la violenza della feudalità, indirizzandola verso finalità etiche piú alte, anche di tipo spirituale. Si pensi al fenomeno delle «tregue» o «paci di Dio» e alla stessa crociata, istituto associato a quello dell'indulgenza, ossia alla possibilità, da parte del clero, di rimettere i peccati
- purché debitamente confessati - cancellando la penitenza dovuta, in cambio del compimento di opere meritorie a favore della Chiesa.
Il loro bacino di reclutamento fu sempre «tedesco», cioè limitato a individui di sesso maschile e di origine germanica, di almeno 14 anni, celibi, di ascendenza nobile e senza pendenze giudiziarie o debitorie, moralmente e fisicamente integri. Quindi, rispetto ad altre organizzazioni simili, l'ordine non ebbe mai aspirazioni cosmopolite e, fin dai primi tempi, teatro delle imprese dei Teutonici non fu solo la Terra Santa, ma anche l'Europa orientale. Infatti, il baricentro militare e amministrativo dell'ordine fu, sempre di più, spostato verso occidente, anziché oriente e, con la caduta degli Stati crociati, alla fine del XIII secolo, la vocazione militare dell'istituzione soppiantò quasi totalmente quella assistenziale a favore dei pellegrini gerosolimitani.
L'organizzazione istituzionale dei Teutonici era simile a quella di congregazioni analoghe e la vita dei suoi membri era disciplinata da una regola, ricalcata su quella dei Templari, a sua volta modellata sulla regola degli ordini di ispirazione agostiniana. Trattandosi di «monaci-guerrieri», il tempo della preghiera era limitato dalle incombenze belliche e dalle esercitazioni militari.
L'alimentazione dei «monaci-guerrieri», inoltre, prevedeva il consumo di carne, generalmente proibito ai semplici religiosi.
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