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Museo massonico Svizzero di Berna - Parte III - Templi e filosofie

Terza parte della mia prima immersione nella massoneria, con me il gentilissimo massone di 85 anni che pazientemente mi illustra con passione le varie postazioni. 

Qui la parte uno e la parte due

II GADU e le tre Grandi Luci

I Massoni lavorano «alla gloria del Grande Architetto dell'Universo» e «affermano la libertà di coscienza e rispettano tutte le convinzioni sincere». Durante i Rituali si trovano esposti «la Bibbia, la Squadra e il Compasso, le tre Grandi Luci, simboli della Massoneria». (Tatto dai Principi generali della GLSA)


L'altare non ha alcun significato sacrale. È semplicemente il posto di lavoro del Maestro in Cattedra. La Bibbia, volume della Legge sacra, e la Squadra, simbolo della giustizia, rappresentano la Legge morale. Il Compasso simboleggia l'Amore universale. Il Grande Architetto dell'Universo, per diverse religioni, può rappresentare Dio, ma può anche essere inteso come «principio supremo che, al di sopra del proprio lo, indica la trascendenza. (Homepage della GLF della Germania)

Il Tappeto della Loggia

Il Tappeto della Loggia si trova in quasi tutti i Templi delle Officine massoniche. Rappresenta schematicamente un Tempio e indica alcuni simboli massonici, tra cui la pietra grezza, giustamente chiamata così, il pavimento a mosaico, le colonne J e B e il sole e la luna. Gli ultimi due, a loro modo, incarnano la polarità del mondo interiore ed esteriore così come lo viviamo.

La pietra grezza simboleggia l'essere umano, il cui compito è quello di rivelare il gioiello sepolto nella materia, la propria identità.

I tre pilastri, conosciuti come le piccole luci, incorniciano la Stuoia della Loggia durante il lavoro rituale. 

Simboleggiano le virtù a cui il massone aspira: Saggezza, Forza e Bellezza.

Tappeto di loggia del pittore, grafico e massone svizzero Fritz Krebs (1914 - 1995)

Diversi templi massoni svizzeri




Le Obbedienze massoniche

Le Logge appartenenti alla Gran Loggia Svizzera Alpina elaborano i gradi di Apprendista, Compagno e Maestro. Esistono anche altre Organizzazioni massoniche che hanno creato ulteriori gradi da praticare ritualisticamente. In Svizzera, come Alti Gradi, sono diffusi il «Rito Scozzese
Antico e Accettato» e il «Rito Scozzese Rettificato».


Il RSAA vuole «contribuire al perfezionamento dello Stato e della società e lavorare per la dignità, la pace e la libertà di tutti gli esseri umani».

IL RSR «Ã¨ cristiano in senso lato, senza alcun dogma». Le sue basi sono «l'amore per il prossimo e l'altruismo».

L'Arco Reale è un complemento al terzo grado.

Nel Rituale il candidato cerca la Parola perduta.

La Massoneria del Marchio segue un Rituale nel quale il candidato lavora una pietra da inserire nell'Edificio. Questa, diventata perfetta, servirà da Chiave di volta. Così il candidato diventa Maestro Massone del Marchio.

Il ballottaggio

Con il ballottaggio, una forma segreta di votazione, si decidono l'assunzione di un profano, la promozione a Compagno e l'elevazione a Maestro. 

Il Cerimoniere distribuisce ai Fratelli delle palline bianche e nere. Due Fratelli lo seguono con rispettivamente un sacchetto bianco e uno nero. Per approvare la votazione ogni Fratello mette la pallina bianca nel sacchetto bianco e la pallina nera nel sacchetto nero e viceversa in caso di dissenso. Esistono, però, anche delle varianti. Il dispositivo qui esposto proviene dall'Italia.

La massoneria femminile

La prima Loggia femminile è stata fondata a Ginevra nel 1964. Oggi, in Svizzera, ne esistono venti, quattordici nella Svizzera francese, quattro nella Svizzera tedesca e due nel Ticino. L'organizzazione mantello è la Gran Loggia Svizzera Femminile.
Le Massone seguono le stesse usanze e gli stessi principi dei Massoni. Poiché storicamente la Massoneria è un'associazione maschile, la separazione ha origini storiche. Oggi le Logge maschili e quelle femminili lavorano con reciproco rispetto seguendo con profitto i loro particolari percorsi massonici.
In più, però, esistono anche Logge miste con uomini e donne, tutte affiliate alla Gran Loggia
Mista della Svizzera.


La massoneria nella filosofia e nella letteratura

Nel XVIII secolo tra i filosofi e gli scrittori c'erano nolti Massoni. Ad esempio Voltaire con «Lettres hilosophiques» e «Traité sur la Tolérance», e otthold Ephraim Lessing con «Ernst und Falk
Gespräche für Freimäurer».
Va notato che la Massoneria figura anche in opere di famosi autori non Massoni. Diviene così argomento di discussione letteraria genera-le. Esempi particolari sono i romanzi «Guerra e pace» di Leo Tolstoi, «Ulisse» di James Joyce e «La Montagna incantata» di Thomas Mann.

Voltaire, 21 novembre 1694 - 30 maggio 1778

Voltaire, ossia François Marie Arouet, fu il personaggio chiave dell'Illuminismo francese e europeo; per questo motivo il XVIII secolo viene anche chiamato «le siècle de Voltaire».

Nel 1726 Voltaire venne imprigionato alla Bastiglia; ma fu rilasciato prematuramente poiché accettò di recarsi in esilio in Inghilterra. Questo soggiorno fu determinante per lo sviluppo dei suoi pensieri critici radicali. «Liberato dalla Bastiglia, fu in Inghilterra, suo paese ospitante, che conobbe cosa significhi poter pensare liberamente senza rischiare limitazioni oppressive.
Qui passò da aristocratico esteta allo spirito critico e libero. Le sue «Lettere di Londra sugli Inglesi» (Originale 1733 in inglese, prima edizione francese: «Lettres philosophiques», 1734) sono un primo manifesto di politica, economia, libertà intellettuale e tolleranza religiosa, tutti ambiti per i quali Voltaire lottò durante tutta la sua vita, aggiungendo sovente ai suoi testi, come motto di riconoscimento, la formula Ecrasez l'infâme!» (Manfred Geier)

Voltaire Lettere filosofiche

"Le streghe hanno cessato di esistere quando abbiamo smesso di bruciarle."

"È l'amore per noi stessi che aiuta l'amore per gli altri; è attraverso i nostri bisogni reciproci che siamo utili alla razza umana; questo è l'eterno legame degli uomini."

"Ci sono pochissimi uomini veramente originali; quasi tutti si governano da soli, pensano e sentono grazie all'influenza della consuetudine e dell'educazione."

Il «Traité sur la tolérance» del 1763 di Voltaire è un documento senza tempo che spiega approfonditamente l'importanza della moderazione religiosa. È un appello a comprendere che l'uomo è troppo piccolo e insignificante per comprendere l'infinita grandezza di Dio. Contrappone la modestia alla megalomania e i sentimenti umani al dogmatismo

Laddove nasce il fanatismo religioso Voltaire si esprime sempre in modo chiaro e preciso: «Uomo, tu ti elevi al di sopra di Dio e giudichi gli altri in base al loro credo.»

Voltaire, 21 novembre 1694 - 30 maggio 1778

Nel suo ultimo anno di vita, il 7 aprile 1718, Voltaire venne iniziato nella Loggia «Les Neuf
Soeurs» di Parigi, alla presenza di 250 Massoni. Lo storico Abbé Cordier de St. Firmin era il suo Padrino. Il Conte Stroganoff, camerlengo dell'Imperatrice Caterina di Russia fu il suo preparatore, Benjamin Franklin lo introdusse in tempio.
L'accademico Lalande, il grande astronomo e Maestro in Cattedra della Loggia, lo iniziò dopo che Voltaire ebbe risposto alle domande filosofiche e morali di rito.
Lalande baciò il grembiule di Helvetius e lo donò a Voltaire. Nella sua allocuzione, Lalande ha glorificato la Massoneria la quale non esclude alcuna religione o nazione. Ha poi elogiato lo spirito umano e caritatevole dell'iniziando che Hofe aveva definito 'flagello del secolo'.

Il Crematorio a Lugano

Il Crematorio di Lugano, è un posto in cui alla sepoltura in terra si preferisce l'incenerimento delle salme, ma non solo.
Il Crematorio è stato edificato nel 1913 su iniziativa della «Società Ticinese di Cremazione», con il benestare del Gran Consiglio e del Governo del Canton Ticino, entrambi con maggioranza liberale-radicale, dopo lunghe lotte contro forze clericali e politiche conservatrici. È pertanto una vittoria del liberalismo, della laicità e del moderno pensiero scientifico. Sia nella «Società Ticinese di Cremazione» sia nel «Partito liberale-radicale», vi furono molti Massoni in posizioni determinanti.

Beneficenza

Operare per il bene dell'umanità è il compito fondamentale del Massone. Ad esempio, dopo le riunioni, ogni Massone offre un obolo per le persone bisognose. Poiché molti Fratelli si trovano settimanalmente riuniti per conferenze, colloqui o rituali, si accumulano degli importi ragguardevoli. Tutte le Logge hanno una commissione che si occupa della beneficenza.
I mezza a disposizione vengono elargiti, dopo approfondito esame, a persone singole, a organizzazioni benefiche o investiti in progetti altruistici propri

Diffusione

Rituali si concludono sempre con l'esortazione: «Andate in pace e portate nella vita profana le virtù che qui si insegnano.» 

Dunque, le virtù massoniche devono concretizzarsi nella vita di tutti i giorni. Le premesse sono la conoscenza di se e dell'autocritica.
Una delle virtù principali è l'altruismo.

 Ogni lavoro massonico si conclude, ricordando chi si trova nel bisogno, con una colletta.


Gli aspetti etici, filosofici e spirituali della Massoneria, esposti nella letteratura massonica, possono tornare utili anche in ambito politico, sociale e culturale. Poiché la Massoneria è mondialmente conosciuta sin dall'Illuminismo, la si trova citata anche nelle opera di filosofi, artisti e scrittori non massoni.

La catena fraterna universale

Cosmopolitismo e cittadinanza mondiale sono aspetti fondamentali della Libera Muratoria. I Massoni si sentono legati sia alla propria patria sia al mondo intero. Si rivolgono a tutta l'umanità e non saranno mai nazionalisti. Per Lessing la Massoneria «Ã¨ al di sopra dei pregiudizi del popolo e sa bene dove il patriottismo cessa di essere virtù». 

Vi sono Massoni in tutto il mondo ma, purtroppo, molti sono costretti di rimane nell'anonimato. Il loro cosmopolitismo e i loro sentimenti di solidarietà si manifestano nelle immagini e nell'esperienza della catena universale di fratellanza.

Diventare membri

I fratelli massoni della Gran Loggia Svizzera Alpina possono ora diventare membri attivi dell'associazione museale GLSA. I soggetti privati (signore e signori) nonché i fratelli e le sorelle di altre obbedienze possono diventare membri passivi (senza diritto di voto).
I contribuiti dei membri ammontano a un minimo di 35 franchi svizzeri (quota annuale) o a un minimo di 800 franchi svizzeri (adesione a vita).
L'adesione passiva è possibile anche per la GLSA e i membri di altre obbedienze nonché per le aziende e le istituzioni. E possibile inviare la candidatura tramite e-mail all'indirizzo: info@museodellamassoneria.ch, contributi su richiesta.

 

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