L'enorme numero di oggetti contenuti nelle grandi vetrine del museo della comunicazione di Berna sono fonte di curiosità e sollazzo. Diverse le chicche qui contenute che malgrado ora siano obsolete potrebbero essere scappati all'attenzione quando erano sulla cresta dell'onda.
Telefoni per spacciatori
Nel 2001 ero bello che impantanato a correre avanti e indietro nelle campagne friborghesi nell'ambito del militare. Con me uno modello di telefonino veramente comodo, la vera praticità stava soprattutto per le sue dimensioni ridotte che si poteva infilare nelle tasche della giacca.
Quello che non immaginavo era che questo modello di telefono era aprezzato per una ristretta cerchiua di personaggi...
Nokia 8210
Gli spacciatori di droga e altri criminali non amano gli smartphone: la polizia può individuare facilmente questi dispositivi. Il Nokia 8210 rimane la prima scelta dei criminali nel 2015. Questo cellulare piccolo e facilmente occultabile non è dotato di Bluetooth, tecnologia near-field o WiFi. Ciò rende molto difficile localizzare e rintracciare questo dispositivo.
D'altra parte, l'8210 è dotato di tecnologia a infrarossi, che consente di trasferire rapidamente i dati quando è necessario sostituirlo. Inoltre, la durata della batteria è superiore a quella di uno smartphone, quindi i rivenditori non perderanno clienti per mancanza di batteria.
D'altra parte, l'8210 è dotato di tecnologia a infrarossi, che consente di trasferire rapidamente i dati quando è necessario sostituirlo. Inoltre, la durata della batteria è superiore a quella di uno smartphone, quindi i rivenditori non perderanno clienti per mancanza di batteria.
L'amore prima dei social
Ancor prima dei social, ancor prima di internet, come fare a rompere il ghiaccio? A sapere che una delle migliaia di persone che ti passa a fianco, magari in una megalopoli, magari giapponese, sia interessata a fare conoscenza?
Solo dal Giappone poteva arrivare la soluzione
Lovegety; il predecessore delle attuali app di incontri.
Questo mezzo di comunicazione funziona solo su brevi distanze e aiuta le persone a incontrarsi. È stato uno dei primi dispositivi elettronici a consentire agli utenti di entrare in contatto con uno sconosciuto in un luogo specifico. È stato lanciato in Giappone nel febbraio 1998. Due mesi e mezzo dopo, 350.000 Lovegety erano in uso in Giappone.
Il suo nome significa "ottenere amore".
Funziona così: un dispositivo attivato inizia a emettere un segnale acustico e si illumina di verde se un'altra persona si avvicina (il raggio d'azione è di cinque metri). È possibile impostare tre tipi di contatto desiderato: "chat" (se si vuole chiacchierare), "karaoke" (se si cerca un incontro romantico) o "get2" (aperto a tutto, le cose possono diventare reali). Se le impostazioni dei due dispositivi corrispondono, Lovegety si illumina di verde.
I modelli presenti al museo
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