Da qualche tempo manifesto un irrefrenabile desiderio di acquistare libri. Quando mi capita l'occasione mi fiondo in una libreria e immancabilmente trovo sempre qualche lettura che mi stimola l'înteresse. Poi più compro libri più cresce in me l'angoscia di non riuscire a leggerli tutti, mi impongo degli stop, mi dico che in pensione avrò un sacco di tempo...a proposito che ne farà mia figlia dei miei libri poi?
Mentre faccio questi pensieri sull'uscire della libreria il libraccio di Monza l'occhio mi cade su un libretto colorato e col titolo accattivante. Lo prendo, lo sfoglio, una frase si rifà proprio sul dilemma di acquistare o non acquistare libri: Sarebbe bene comprare libri, se insieme si potesse comprare il tempo per leggerli, ma di solito si scambia l'acquisto di libri per l'acquisizione del loro contenuto.
OK, aggiudicato: sei mio!L'arte di insultare
Qualora ci si trovi a disputare con un avversario più intelligente e più abile di noi, non c'è astuzia che tenga; sul piano della dialettica non avremo scampo, finiremo fatalmente per essere battuti. Ciò non significa, tuttavia, che la partita sia irrimediabilmente perduta. Rimane infatti un ultimo, perfido espediente, il trentottesimo, che consiglia:«Quando ci si accorge che l'avversario è superiore e si finirà per avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall'oggetto della contesa (dato che li si ha partita persa) al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona»
L'insulto comporta il rischio di una pericolosa escalation, che Schopenhauer sconsiglia vivamente di innescare, anche perché «come dice Vincenzo Monti le ingiurie assomigliano alle processioni religiose: ritornano sempre al luogo onde sono partite
Come evitare?
1) per esempio far finta di nulla e ignorare gli insulti dell'avversario; una serie di aneddoti classici, da lui raccolti in proposito, mostrano come gli uomini saggi sappiano mantenere l'impassibilità anche di fronte alle offese e agli insulti più irritanti;'
Gli amici
Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici.L'amore sessuale, nell'uomo e nella donna
L'uomo tende per natura all'incostanza in amore, la donna alla costanza. L'amore dell'uomo cala sensibilmente non appena è stato soddisfatto: quasi tutte le altre donne lo eccitano più di quella che già possiede, perciò desidera variare.L'astrologia
Un esempio grandioso del miserabile soggettivismo degli uomini - onde essi riferiscono tutto a se stessi e da ogni pensiero ripiegano senz'altro e immediatamente su di sé - è fornito dall'astrologia, che riporta al meschino individuo il corso dei grandi corpi celesti, e coi pure mette in relazione le comete del cielo con gli affari e le sciocchezze terrene.La barba
La barba, essendo quasi una maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia.La barba, si suol dire, è naturale nell'uomo.
Certo, e appunto per questo è perfettamente adatta all'uomo nello stato di natura. Allo stesso modo, però, nello stato di civiltà è naturale per l'uomo il radersi, poiché così si dimostra che la rozza violenza animalesca - il cui contrassegno, avvertito immediatamente da tutti, è quell'escrescenza pelosa, caratteristica del sesso maschile - ha dovuto cedere alla legge, all'ordine e alla civiltà. La barba ingrossa la parte animalesca del volto e la pone in rilievo. Per questo motivo essa dà all'uomo un aspetto cosi evidentemente brutale. Basta solo considerare un uomo barbuto di profilo mentre mangia! Costoro vorrebbero spacciare la barba come un ornamento. Tuttavia, da duecento anni a questa parte tale ornamento si poteva vedere soltanto sul volto degli ebrei, dei cosacchi, dei cappuccini, dei prigionieri e dei ladroni.
Come simbolo esterno della barbarie che prende sempre più il sopravvento si può considerare l'elemento che costantemente l'accompagna, cioè la lunga barba, codesto carattere sessuale, in mezzo al volto. Ciò significa che all'umanità si preferisce la mascolinità, la quale ci accomuna agli animali. Si vuole essere anzitutto un maschio, « mas», e soltanto in seguito un uomo. Il radersi la barba è derivato in tutte le epoche e i paesi di alta civiltà dal giusto sentimento antitetico per cui si vorrebbe essere anzitutto un uomo, trascurando l'animalesca caratteristica sessuale, e in certo modo un uomo in abstracto. La lunghezza della barba per contro è sempre proceduta di pari passo con la barbarie, cui già accenna il nome stesso.
Brutti e stupidi
Vi sono certi individui sul cui viso è impressa una tale ingenua volgarità e una tale bassezza del modo di pensare, nonché una tale limitatezza bestiale dell'intelletto, che ci stupisce come mai siffatti individui abbiano il coraggio di uscire con un simile viso e non preferiscano portare una maschera.Il chiasso
Il chiasso è la più impertinente di tutte le interruzioni poiché interrompe, anzi spezza, i nostri pensieri. Ma dove non c'è nulla da interrompere il chiasso non sarà avvertito in modo particolare.La tolleranza generale riguardo al chiasso inutile, ad esempio riguardo allo sbattere le porte, abitudine oltremodo maleducata e volgare, è addirittura un sintomo dell'ottusità generale e della povertà di idee.
Coito e gravidanza
Il coito è principalmente affare dell'uomo, la gravidanza invece solo della donna.Il desiderio sessuale
Il desiderio sessuale, soprattutto quando si concentra nell'innamoramento, fissandosi su una donna determinata, è la quintessenza dell'imbroglio di questo nobile mondo; perché promette così indicibilmente, infinitamente e straordinariamente molto, e mantiene poi così miserabilmente poco.La donna da amare
La principale considerazione che guida la nostra scelta e la nostra inclinazione è l'età. Complessivamente, gli anni accettabili sono quelli compresi tra la prima e l'ultima mestruazione, tuttavia noi preferiamo decisamente il periodo compreso tra il diciottesimo e il ventottesimo anno. All'infuori di quegli anni nessuna donna può attrarci: una donna vecchia, ossia non più mestruata, ci provoca repulsione. La giovinezza senza la bellezza ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno.La formica femmina, dopo l'accoppiamento, perde le ali, superflue, anzi pericolose per la prole, così di solito, dopo una o due gravidanze, la donna perde la sua bellezza e probabilmente perfino per la stessa ragione.
Le donne e l'intelligenza
La mancanza di intelligenza non guasta con le donne: è piuttosto l'intelligenza eccessiva, o addirittura il genio, che, non essendo normale, potrebbe avere un effetto sfavorevole.Perciò si vede spesso che, con le donne, un essere brutto, stupido e rozzo ha più successo di un uomo colto, intelligente e amabile.
Le donne povere
Le donne che erano povere prima di sposarsi sono assai spesso piene di pretese e prodighe più di quanto lo siano quelle che hanno portato al marito una ricca dote ... Vorrei comunque consigliare a chi sposa una ragazza povera di non lasciarle poi in eredità il capitale, ma una semplice rendita, e in particolare di prendersi cura che il patrimonio dei figli non finisca nelle sue mani.La nostra Esistenza
L’esistenza é un episodio del nullaLa fede
La fede è come l'amore: non si può ottenerla con la forza.Le ferrovie
Il più grande beneficio arrecato dalle ferrovie è che esse risparmiano un'esistenza disgraziata a milioni di cavalli da tiro.I giornali
I quotidiani sono la lancetta dei secondi nell'orologio della storia. Lancetta che non solo è stata fabbricata quasi sempre con metalli meno nobili di quelli delle altre due lancette, ma che ben di rado indica il tempo giusto.I giornalisti
Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: «operaio pagato alla giornata».Tutti i giornalisti sono, per via del mestiere che fanno, degli allarmisti: è il loro modo di rendersi interessanti. Essi somigliano in ciò a dei botoli che, appena sentono un rumore, si mettono ad abbaiare forte. Bisogna perciò badare ai loro squilli d'allarme solo quel tanto che non guasti la digestione.
"No, quello che vedete non è un'aquila,
guardategli le orecchie"
La lettura
Leggere significa pensare con la testa altrui invece che con la propria.Pretendere che un individuo ritenga tutto quanto ha letto è come esigere che porti ancora dentro di sé tutto quanto ha mangiato.
Marco Polo e i grandi viaggiatori
I viaggi in terre lontane e poco esplorate portano a questo: si diventa cosi famosi per ciò che si è visto, non perché si sia pensato alcunchéIl matrimonio
Sposarsi solo «per amore» e non doversene pentire molto presto, anzi sposarsi in genere, significa mettere la mano in un sacco con gli occhi bendati e sperare di tirare fuori un'anguilla da un mucchio di serpi.Nel nostro continente monogamico, sposarsi significa dimezzare i propri diritti e raddoppiare i doveri.
Sposarsi significa fare il possibile per venirsi a nausea l'uno all'altro.
Questo libricino me lo ricordo, devo avercelo ancora lì da qualche parte… L’avevo letto in età post-adolescenziale, ed ecco spiegata la mia esasperata misantropia….
RispondiEliminaPS: per tua figlia è meglio se inizi a creare un archivio ben catalogato, in modo che possa portarlo avanti lei con la stessa passione del papà, quando sarà.
L.G.