Mondo alla rovescia targato XXI° secolo

Dopo aver visionato diverse opere proveniente da luoghi e tempi più disparati decido finalmente di riunirli tutti sotto una stessa etichetta: mondo alla rovescia

La goccia che fa traboccare il vaso é una bellissima illustrazione scovata su un libro che rinchiude le rappresentazioni del mondo animale attraversom i secoli: Animal: Exploring the Zoological World

Dettaglio della xilografia

The Animals' Thanksgiving

The Animals' Thanksgiving è una xilografia molto originale, satirica e piuttosto cupa, che inverte essenzialmente i ruoli di uomini e animali durante una fantastica cena del Ringraziamento. Organizzata orizzontalmente secondo la tradizione del fregio classico, su cui sono spesso impresse narrazioni di vittorie in forma narrativa elegante e accessibile, la visione dell'artista inglese Sue Coe (nata nel 1951) cerca di sviluppare un legame empatico con lo spettatore. Dopo un quarto di secolo in cui ha coniugato la sua visione unica con l'impegno per i diritti degli animali e dell'uomo, l'opera di Coe ha lasciato il segno nell'arte contemporanea mondiale

Invertendo i ruoli, l'autrice spera di denormalizzare pratiche comuni come il consumo di carne, per indurre il pubblico a riconsiderare la violenza che viene regolarmente inflitta agli animali.

The Animals' Thanksgiving 2009 (clicca, zomma, immergiti)

Secondo le parole dell'autrice, "in America le questioni relative agli animali sono considerate come dominio delle scelte dei consumatori e della purezza individuale nello stile di vita, piuttosto che come una questione di giustizia sociale (in cui gli animali sono una classe sfruttata) con i relativi legami con l'attivismo politico". Alcune opere di Coe sono grafiche e altre hanno una qualità poetica commovente. In tutti i casi, tuttavia, si propone almeno in parte di ritraumatizzare lo spettatore per provocare un cambiamento comportamentale. Le xilografie e le illustrazioni impegnate di Coe, che spesso ricordano l'estetica medievale, utilizzano tecniche tradizionali per invitare l'attenzione dell'osservatore, per poi mettere in discussione i suoi valori riguardo alla vita degli animali in una società consumistica.

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