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Misteriosi pannelli al museo delle culture di Basilea

Basta un dettaglio, uno minimo su cui soffermarsi. Uno che incuriosisce e che la didascalia risolve in parte.

Amo poi fare delle ricerche, magari anche senza risultato ma almeno col gusto di averci provato.
È il caso di alcune tavolette contenute al secondo piano del museo delle culture di Basilea.

Il primo pensier nell'osservare una delle tavolette é andata subito alle tavolette del mondo alla rovescia già osservate in passato al castel grande di Bellinzona e al castello sforzesco di Milano

Lasciando da parte l'intuito si può osservare che non si tratta di mondo alla rovescia: lo sarebbe stato se trovavamo degli umani a trainare il carro e al posto dell'orse dei cavalli a guidarlo.

Le descrizioni in un opuscolo descrive così le tavolette:

  •  Tavola di un pavimento ad alveare con motivo biblico | Slovenia | ca. 1830 | legno, dipinto | Robert Wildhaber, acquisto 1964 | VI 31110
  • Tavola di pavimento di alveare | Slovenia | probabilmente prima metà del XX secolo | legno, dipinto | Gottlieb Hofer, acquisto 1971 | 
  • tavola raffigurante una scena contadina VI 39201, 
  • tavola con il motivo "Mondo alla rovescia" VI 39202, 
  • tavola raffigurante giochi intorno alla raccolta del lino VI 39203. 
  • tavola raffigurante un gioco di carte "kvartapirci" VI 39205, 
  • tavola con la rappresentazione stereotipata di un turco durante una trattativa matrimoniale VI 39206
Tavola di un pavimento ad alveare con motivo biblico | Slovenia | ca. 1830 |
 legno, dipinto | Robert Wildhaber, acquisto 1964 | VI 31110

Tavola raffigurante un gioco di carte "kvartapirci" VI 39205, 

Tavola raffigurante una scena contadina VI 39201, 

Tavola con la rappresentazione stereotipata di un turco durante una trattativa matrimoniale VI 39206

Tavola raffigurante una scena contadina VI 39201

In rete trovo delle immagini molto simili ma adattate al giorno d'oggi 

Omaggio all'arte dell'apicoltura

Nello spirito del libro, l'autore ha fatto realizzare alcuni motivi su misura per le api, che oggi fanno parte della collezione permanente del Museo Etnografico Sloveno di Lubiana, in Slovenia.


Effetto domino

La ricerca é lanciata, trovo altri pannelli ancora sloveni, noto un comune denominatore: la presenza delle arnie ed infatti sul sito del museo etnografico di Ljubiana svelo finalmente l'arcano

Dipinti su pannelli alveari

I dipinti su pannelli di alveari sono un fenomeno unico in Slovenia e un'importante forma di arte popolare.

Sono comparsi nel XVIII secolo, con lo sviluppo dell'arnia di tipo kranjič, una casa delle api in legno (čebelnjak) con cassette rimovibili incorporate che assomigliano a una cassettiera, creando così arnie individuali. Le arnie kranjič hanno pannelli (panjske končnice) sopra l'ingresso dell'arnia.

Un orso che ruba un alveare

Il più antico pannello frontale ad alveare conosciuto è datato 1758 e raffigura la Madonna con Bambino. Tra i soggetti religiosi raffigurati sui pannelli vi sono: eventi dell'Antico e del Nuovo Testamento, immagini di santi, soprattutto santi patroni.

La storia di Giobbe

I pannelli erano dipinti e decorati con un'ampia gamma di motivi figurativi e immagini, religiose e profane. Il supporto era costituito da colori a olio. Dalla collezione conservata di 3.000 pannelli sono stati scoperti oltre 600 motivi.

I sarti stanno scappando da una lumaca

I soggetti profani si ispirano alla vita quotidiana, ai racconti popolari, alle festività e agli eventi storici. I soggetti includevano la rappresentazione di animali e motivi di caccia, varie professioni, aspetti della società e della condizione umana. Le scene coprono un'ampia gamma di contenuti e sono espresse anche con umorismo, caricature, commenti satirici e critiche sociali: c'è il diavolo che stritola la lingua di una donna, un mondo "capovolto"; un funerale di un cacciatore in cui gli animali sono i portatori della bara.

 Diavolo sta affilando la lingua di una donna

Il funerale di un cacciatore

Uomo combatte una rana?
Il diavolo rapisce Napoleone

Una volpe porta delle galline al sua moglie

Combattimento tra il demone Pegam (probabilmente basato sulla tradizione del dio pagano slavo Veles) e l'eroe sloveno Lambergar (basato sul dio pagano slavo Kresnik).

Duello tra un carinziano e una donna carnica

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